L’Aquila. Si è svolta ieri mattina la cerimonia di donazione della nuova lampada per terapia fotodinamica Dermaris della società francese Surgiris in favore del Reparto di Dermatologia dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.
La lampada per terapia fotodinamica, del costo di circa seimila euro, è stata acquistata con i fondi raccolti dall’Associazione L’Aquila per la Vita onlus attraverso la vendita all’asta dei dipinti del compianto Lucio Paolucci, organizzata in collaborazione con il Rotary Club L’Aquila e l’Accademia Medica “S. Tommasi” della provincia dell’Aquila.
Alla raccolta fondi ha aderito anche la Fondazione Carispaq contribuendo con un’erogazione che ha permesso di raggiungere l’importo necessario per l’acquisto dell’importante della strumentazione medica.
Si tratta di una strumentazione di recentissima introduzione per la terapia fotodinamica con luce naturale indoor per la prevenzione e cura e la prevenzione delle patologie dermato-oncologiche e in particolare per il trattamento delle cheratosi attiniche, precursori del carcinoma squamocellulare cutaneo.
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“Le cheratosi attiniche – spiega la responsabile del Reparto di Dermatologia dell’Ospedale aquilano Maria Concetta Fargnoli – sono lesioni precancerose intraepidermiche che possono evolvere in forme invasive di carcinoma squamocellulare cutaneo. In uno studio recente, la prevalenza in Italia delle cheratosi attiniche tra i pazienti sottoposti a visita dermatologica è stata del 27.8%; esse insorgono in sedi sottoposte ad esposizione solare cronica come il volto, il cuoio capelluto soprattutto se calvo, le estremità superiori ed il decolletè in pazienti in genere anziani con fototipo chiaro e molto frequentemente sono multiple”. Grazie alla generosità dei parenti di Lucio Paolucci che hanno donato i dipinti del loro caro all’ Associazione “L’Aquila per la Vita” ed all’apporto della Fondazione Carispaq, il reparto di Dermatologia dell’Ospedale San Salvatore ha, da oggi, un’arma in più per combattere una patologia frequente che potrebbe evolvere in forme invasive di carcinoma.
“E’ una patologia per la quale esistono diverse terapie – conclude la Prof.ssa Fargnoli – ma quella fotodinamica rappresenta sicuramente la più efficace. La variante di terapia fotodinamica con luce naturale è molto utilizzata perchè consente di ridurre gli effetti collaterali, soprattutto dolore ed infiammazione, rispetto alla terapia fotodinamica tradizionale. Grazie alla strumentazione che ci è stata donata, il nostro nosocomio ha avrà la possibilità di effettuare la terapia fotodinamica con luce naturale durante tutti i mesi dell’anno consentendo di ridurre gli effetti collaterali, soprattutto dolore ed infiammazione, legati all’uso della terapia tradizionale. Voglio perciò ringraziare tutti coloro che si sono spesi per dotare il reparto che dirigo di un macchinario moderno ed efficace che permette di migliorare le condizioni di vita dei pazienti”. Al “taglio del nastro” erano presenti il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, la madre e il fratello di Lucio Paolucci, Bianca e Tony, il Presidente dell’ Associazione L’Aquila per la Vita, Giorgio Paravano, il segretario generale della Fondazione Carispaq, David Iagnemma, la Presidente del Rotary Club L’Aquila, Patrizia Masciovecchio e la Responsabile del Reparto di Dermatologia dell’Ospedale dell’Aquila, Franco Marinangeli per l’accademia medica e Maria Concetta Fargnoli.



