“Conosco sia il vostro grande Montepulciano che i vini meno famosi dell’Abruzzo. Siamo ovviamente grandi sostenitori del comparto vitivinicolo ma anche sostenitori dell’eccellenza, della tradizione e dell’identità, che è quello che non ci si può copiare. Dobbiamo capire che in questo tempo non competiamo sulla quantità del prodotto o sul suo deprezzamento, ma sull’eccellenza. Se fossimo intelligenti potremmo davvero investire tutto sul marchio e fare dell’Italia una Nazione ricchissima. Il comparto vitivinicolo così come tutto l’agroalimentare, il lusso, l’abbigliamento e il design sono quei settori sui quali l’Italia deve investire qualcosa di più. Su questo, però, non c’è niente nel PNRR. Fratelli d’Italia propose di dedicare un capitolo alla riconversione delle produzioni mature verso il marchio, perché tutti vogliono comprare qualcosa di italiano. Non è stato accolto, ma noi abbiamo molto chiaro quale debba essere lo sviluppo strategico italiano”.
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Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, alla 54esima edizione del Vinitaly a Verona nel corso della sua visita allo stand della Regione Abruzzo insieme al governatore Marco Marsilio.