Il video in fondo alla pagina
Quanti ricordi di una terra cancellata nei lineamenti da una scossa di terremoto che segnò la fine di un mondo. Poi la rinascita, ma senza dimenticare la Marsica che fu. L’associazione Sessantasettezerocinquantuno ha voluto rendere omaggio alla giornata dedicata al ricordo. Avezzano e i suoi tesori raccontati dalle immagini e da una narrazione esemplare che la immortalano in un passato che non deve essere dimenticato.
Leggi anche: VIDEO – 107 anni fa il grande terremoto piegò la Marsica, il ricordo attraverso gli occhi di Rendinara, il borgo che nasconde antichi segreti
La nota dell’associazione Sessantasettezerocinquantuno
“Oggi ricorre il 107esimo anniversario del terremoto del 1915. Vi proponiamo un nostro lavoro, per non dimenticare. I brani sono tratti da una cartolina scritta da Avezzano il 28-01-1915, presumibilmente da un soccorritore, e da un articolo comparso su un periodico dell’epoca, “La Cultura Moderna”, del febbraio 1915, a firma di De Nobili. Un ringraziamento particolare va ad Alberto Santucci per la parte recitata e per aver curato il riadattamento teatrale del testo, Marcello De Luca, per le riprese e il montaggio, e Giuseppe Morgante, per le musiche. Un grazie ad Alessio De Stefano, della Piccola Biblioteca Marsicana, per aver messo a disposizione il suo laboratorio. L’identità di un popolo passa anche attraverso la sua capacità di ricordare e tramandare.”