Non accennano a placarsi gli episodi di vandalismo che vedono coinvolte le attività commerciali del centro di Avezzano. La prima spaccata denunciata alle autorità risale allo scorso 21 gennaio, quando i titolari di un negozio di abbigliamento inaugurato da poco diedero l’allarme dopo che, alle 6 del mattino, qualcuno aveva sfondato la vetrina nel tentativo di svuotare la cassa.
Oggi la conta è più alta. Stanotte, intorno alle 3, qualcuno ha reiterato lo stesso atto criminale in 4 diverse attività, tutte site all’interno del perimetro del centro. (Una delle quali adiacente a Piazza Risorgimento)
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Alcuni residenti hanno testimoniato di aver udito il rumore della spaccata in via Monte Zebio, all’angolo di via Cataldi. Quando si sono portati alle finestre la strada era già libera e non hanno potuto vedere nulla. Solo stamattina la scoperta del danno.
“Siamo preoccupati, eravamo convinti che una posizione tanto centrale ci consentisse maggiore serenità. Così non è”, ha dichiarato uno dei titolari delle attività. Commercianti esasperati, provati da un periodo di per sé complesso che non accenna a risollevarsi. I cittadini si chiedono come sia possibile una tale escalation di criminalità. E torna al centro della polemica la necessità della video sorveglianza intesa come circuito strutturato ed efficace.
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