Avezzano. “Il fallimento del civismo ad Avezzano è sotto gli occhi di tutti e spero che il Sindaco abbia il coraggio di chiedere scusa ai cittadini per averli a lungo ‘ingannati’. Una città in balia del pressappochismo amministrativo, sempre più isolata e debole, costretta spesso ad ‘elemosinare’ attenzione da quei partiti strumentalmente attaccati fino al giorno prima”.
Ad affermarlo è Massimo Verrecchia, Consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale.
“Dopo aver basato la sua campagna elettorale nella sistematica denigrazione della politica e dei partiti, adesso il Sindaco, personalmente e tramite i suoi consiglieri e persino con alcuni dipendenti, cerca disperatamente di accasarsi nei detestati partiti. Ha cercato di farlo con la sinistra e ora, vista l’aria che tira e con imbarazzante disinvoltura, addirittura con il centrodestra. Tutto per cercare di ‘sopravvivere’, forse nel tentativo di candidarsi alle prossime provinciali, nelle quali lo ricordiamo fiero avversario del centrodestra”.
“A chi nel centrodestra milita da tempi non sospetti resta l’amara constatazione di quello che era stato ampiamente previsto, ma con la soddisfazione di non essere complici di questo “fallimento”. La coerenza paga sempre!!! Quella coerenza che caratterizza Giorgia Meloni e il Governo, così come Marsilio alla guida della Regione. Per ricostruire anche ad Avezzano una coalizione di centrodestra credibile e vincente bisogna portare avanti la stessa linea: la coerenza, senza raccogliere personaggi in cerca d’autore”.
“Pertanto l’unica linea possibile è creare una alternativa a questa amministrazione fondata sul camaleontismo politico, nel rispetto dei cittadini che ci hanno votato quando chi ora bussa a casa nostra si era candidato contro di noi. Considerazioni, le mie, analoghe a quelle affermate dal Sindaco Biondi in merito al voto delle amministrative che “certifica una tendenza inequivocabile: la coalizione di centrodestra unita convince e riscuote pieno consenso. Così come accaduto e come accade al governo Meloni che dimostra giorno dopo giorno equilibrio politico e capacità di riformare e rilanciare. Si alla coerenza quindi e no agli inciuci politici cui Di Pangrazio e i suoi seguaci ci hanno abituato”.