Settimo giorno di ricerche sul massiccio del Velino, sotto l’occhio del seguito collettivo dell’intero popolo abruzzese.
Non vi sono notizie, non ancora, circa i quattro dispersi dalla giornata di domenica. Dovrebbero ripartire a pieno regime le ricerche, almeno stando alle indicazioni del meteo per il corso della giornata.
Salvo la presenza di qualche addensamento dal tardo pomeriggio, non sono previste piogge. Temperature al limite: massima registrata sarà di -1°C, la minima di -4°C, mentre lo zero termico si attesterà a 1927m. L’elemento da tenere sotto controllo sarà però quello deI vento. Raffiche meno violente in quota rispetto a ieri, ma comunque molto forti.
Oltre all’ingente capitale umano impegnato delle ricerche, da oggi si attende l’implementazione di nuovi, sofisticati, mezzi meccanici. Su tutti il mega sonar in arrivo dalla Val d’Aosta, vale a dire una tecnologia Recco, un’antenna di grande diametro, trasportata da un elicottero a distanza ridotta dal terreno che tramite un segnale cerca le tracce dei dispersi.
Ricordiamo che nella giornata di ieri il maltempo, e in particolare modo la nebbia, hanno impedito il decollo degli elicotteri e, quindi, il trasporto nell’area delle ricerche delle unità cinofile. Appena una quarantina di unità salite a piedi e poi costrette a tornare a valle date le condizioni di lavoro precarie.
Alle 15 la conferenza stampa interforze indetta dalle Autorità, nel massimo senso di collaborazione tra i reparti. Hanno spiegato che “le operazioni saranno lunghe. Ci vorranno giorni e ancora molti uomini e mezzi a disposizione per arrivare al risultato sperato. Si lavora su un’area di due chilometri, larga cento, nella quale verosimilmente si trovano i quattro escursionisti dispersi da domenica sera”.
Infine il grande ringraziamento collettivo per l’accoglienza ricevuta dal popolo di Forma di Massa D’Albe e non solo. Dall’intera comunità Marsicana che in questi giorni sta contribuendo in modi diversi a dare un piccolo contributo. E soprattutto a dare un segnale di vicinanza e affetto alle famiglie dei quattro dispersi.