Anche il tredicesimo giorno di ricerche dei quattro avezzanesi dispersi sul Velino si chiude senza novità di sostanziale rilevanza.
Il Soccorso Alpino di Avezzano fa sapere che anche nella giornata di oggi sono state impiegate 40 unità da terra. In questi minuti è in corso la procedura di evacuazione degli uomini che hanno lavorato sulle valli. Una parte dei soccorsi è stata impegnata nell’area del versante corrispondente alla Valle della Genzana, mentre le restanti risorse, in cospicua quantità, hanno operato con le sonde sull’area della valanga, e quindi in Valle Majelama.
In mattinata ha sorvolato l’intero territorio delle ricerche lo speciale mezzo aereo ad ala fissa dotato di apparecchiatura per telerilevamento con sensori iperspettrali ottici ad altissima risoluzione. La particolarità di questa tecnologia consiste proprio nei sensori termici e fotografici per il controllo delle matrici ambientali. E’ in grado infatti di analizzare il tracciato superficiale dei terreni per l’individuazione di anomale stratificazioni.
Dopo tre ore di lavoro, il velivolo decollato a Pratica di Mare ha lasciato il Velino. I dati raccolti saranno oggetto di studio da parte del Consorzio Benecon, composto, ricordiamo, da cinque Atenei italiani, ossia l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Napoli “Federico II”, L’Università “Pegaso”, l’Università di Salerno e dall’Università del Sannio.