Variante inglese del del Covid-19 rintracciata nella positività di un cittadino abruzzese.
Dopo Campania, Puglia, Lombardia e Veneto emergono nuovi casi di positività al ceppo britannico del Covid anche in Abruzzo. Lo ho comunicato l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (Izsam), dopo aver informato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, e il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael.
Il primo caso nel chietino.
La variante è stata infatti riscontrata inizialmente in un paziente della provincia di Chieti, nel corso delle attività di diagnosi e caratterizzazione genomica dei ceppi Sars-CoV-2. Nella giornata di ieri, sabato 26 Idicembre, la totalità dei tamponi positivi, compatibili con la variante del virus, e isolati da due laboratori della rete regionale, sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma del risultato diagnostico. Così è stato disposto l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì e il referente regionale per le maxi-emergenze sanitarie, Alberto Albani, sulla base dei protocolli scientifici vigenti.
Le dichiarazioni.
“Si tratta di un numero esiguo di campioni – ha spiegato Alberto Albani – isolati in questi giorni, sui quali però vanno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire se si tratti effettivamente della variante del virus individuata nel Regno Unito o di un’ulteriore forma”.
Verì e Albani sono in stretto e continuo contatto con il presidente della Regione, Marco Marsilio, per aggiornarlo sugli sviluppi della situazione.
“Nel frattempo – sottolinea l’assessore Verì – ai pazienti sono stati applicati tutti i protocolli di sicurezza sanitaria: sono stati posti in isolamento ed è stata avviata l’attività di contact tracing per ricostruire i loro contatti e spostamenti. Il sistema, dunque, è intervenuto tempestivamente e adottando ogni cautela”.
Fonte Regflash
Foto di ilmessaggero