500mila dosi al giorno e 80% di immunizzati entro settembre. E’ questo il piano del governo in merito alla campagna di immunizzazione di massa.
Una vera e propria missione sanitaria. Il nuovo ambizioso calendario è stato messo a punto dal commissario all’emergenza Francesco Figliuolo.

Appena il 3,2% è stato vaccinato dall’avvio delle somministrazioni dello scorso 2 gennaio, vale a dire circa 2 milioni di italiani.
Obiettivo tuttavia perseguibile in ragione del via libera dell’EMA al vaccino Janssen, creato nei laboratori della Johnson & Johnson. Come avevamo già annunciato lo scorso venerdì 12 marzo, è prevista una consegna in Italia per un totale di 27 milioni di dosi entro il 2021 (leggi qui l’articolo completo). In particolare nel prossimo trimestre, a partire da da metà aprile, dovrebbero essere consegnate 7,3 milioni di dosi.
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In generale, dalle diverse aziende farmaceutiche mondiali, saranno consegnate ulteriori 52 milioni di dosi entro la fine di giugno, mentre altri 84 milioni sono previsti prima dell’autunno. Al fine di tenere d’occhio l’evoluzione della campagna è stato istituito uno strumento di controllo, gestito da Protezione civile, Regioni e Province autonome.

Entrano in gioco i siti produttivi, a testimonianza di una nuova concezione organizzativa, snella e indipendente. Come ribadito nel piano vaccini diffuso ieri, sono incaricati alla somministrazione i medici della Federazione Medico Sportiva Italiana, i medici degli stessi siti produttivi e della grande distribuzione, i farmacisti e i medici convenzionati ambulatoriali. Sono 127mila in totale le eventuali nuove forze-lavoro autorizzate a farsi carico della vaccinazione.
Qualora si rendesse necessario saranno attivati i team mobili e allestite “le palestre, le scuole, le strutture di associazioni e della Conferenza episcopale italiana”.