Massa d’Albe. Un ricordo indelebile lega, e legherà per sempre, la Marsica al Monte Velino: quello di Valeria Mella, Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante, gli “Angeli del Velino. In tantissimi hanno partecipato questa mattina alla cerimonia per ricordare i quattro amici che hanno perso la vita il 24 gennaio dello scorso anno sul Monte Velino, dove si erano recati per un’escursione. Fu fatale una valanga, che li travolse in località Valle Majelama. Ai piedi della montagna, in un piazzale adibito a ritrovo lungo il sentiero che porta verso Casale da Monte, si è svolta la funzione religione presieduta dal vescovo Monsignor Giovanni Massaro.
Presenti i famigliari e gli amici più stretti degli “Angeli del Velino”, oltre a una nutrita rappresentanza delle istituzioni del territorio, della Regione Abruzzo, delle forze dell’ordine e dei soccorritori, gli stessi che per quasi un mese li hanno cercati senza sosta per riportarli a casa. “Non possiamo dimenticare chi per amore di queste montagne ha sacrificato la propria vita. Questo luogo sarà lo scrigno della vostra presenza con noi”, ha dichiarato il sindaco di Massa d’Albe, Nazzareno Lucci, visibilmente commosso.
Una cerimonia toccante. Parole di amore e di speranza sono state pronunciate da Massaro che ha voluto ricordare Valeria, Gianmarco, Gian Mauro e Tonino con alcuni dei loro sogni e delle loro volontà. In chiusura della Santa Messa è stata deposta una corona di fiori che segnerà il passaggio verso il Monte Velino.
