AVEZZANO. Dopo le varie ipotesi avanzate dalla nuova amministrazione comunale a guida Di Pangrazio sulla gestione dell’impianto semaforico, arriva la decisione finale: il T-red verrà spento.
Il dispositivo era stato installato dalla precedente amministrazione De Angelis per garantire la sicurezza nell’incrocio di Via XX settembre, principale arteria in entrata e uscita verso i paesi limitrofi.
Nei mesi scorsi il Centro Giuridico del Cittadino ne aveva ricordato l’efficacia, tanto da chiedere di potenziarlo: “Il T-red ha fatto emergere un quadro serissimo e altamente preoccupante sul comportamento degli automobilisti: 4.000 automobilisti (media 22 al giorno) attraversavano l’incrocio con il rosso e in molti scoprirono il significato della striscia bianca a terra.”
Dopo l’installazione del T-red, gli automobilisti hanno imparato ad usare maggior prudenza nell’attraversamento dell’incrocio riducendo i passaggi con il rosso da 22 al giorno a circa 8, secondo gli ultimi dati registrati da fine agosto ai primi di ottobre scorso.
Durante l’amministrazione De Angelis erano state sollevate molte critiche dall’opposizione a causa dell’elevato numero di sanzioni scattate in seguito all’installazione del presidio di sicurezza.
Lo stesso De Angelis aveva chiesto ulteriori verifiche agli organi preposti che avevano assicurato la piena regolarità dell’impianto e anche i vari ricorsi effettuati dagli automobilisti contro le sanzioni hanno dato recentemente ragione agli uffici comunali confermando in appello la regolarità delle sanzioni effettuate.
Leggi anche: Il Comune di Avezzano vince in appello la prima causa per multe T-Red, Montanari: vittoria scontata
Di Bastiano a tal proposito aveva dichiarato: “ ‘Fare cassa’? La sanzione amministrativa non è una tassa che colpisce indistintamente tutti, ma è la conseguenza di una scelta colpevole e deliberata di attuazione di un comportamento illecito benissimo evitabile.
L’utenza non conosce le norme di comportamento in merito alla segnaletica orizzontale nelle intersezioni stradali o comunque se ne frega. Troppe le persone che passano con il rosso.”
Ora arriva l’inaspettata decisione dell’amministrazione comunale che, dopo aver annunciato di voler spostare il semaforo in altro incrocio senza spegnerlo suscitando molte perplessità sullo spostamento di un impianto che aveva aumentato la sicurezza, fa sapere che il software di rilevazione delle infrazioni semaforiche verrà invece addirittura spento.