L’Aquila. Anche gli studenti aquilani hanno aderito alla protesta generale, riferita agli ultimi provvedimenti che riguardano gli esami di maturità. L’Unione degli Studenti nella giornata di ieri ha previsto uno sciopero che in maniera responsabile, ha tenuto conto anche delle norme anticovid.
“L’Uds invita gli studenti e le studentesse – scrivono in una nota gli organizzatori – scioperanti a non riunirsi in assembramenti. La bozza dell’esame di maturità prevede un ritorno all’esame pre-covid: i maturandi di quest’anno dovrebbero effettuare due prove scritte e un colloquio orale. Anziché cogliere l’occasione per riformare una volta per tutte l’esame di maturità, ci viene proposta una tipologia di esame che non tiene conto di come la comunità studentesca dell’Aquila abbia trascorso gli ultimi due anni e mezzo e delle difficoltà didattiche, emotive e di apprendimento che ne conseguono. Noi studenti e studentesse non siamo stati resi partecipi della scelta dell’esame di maturità, visto che il Ministro Bianchi non ha convocato alcun incontro con le rappresentanze studentesche. Ancora una volta siamo di fronte ad un governo che non dialoga con gli studenti e con le studentesse, ma si limita a prendere decisioni dall’alto. Siamo di fronte – prosegue la nota degli studenti – a un governo che continua a mettere in primo piano la ripresa economica a discapito di tutto il resto e che ci illude di tornare alla normalità, quando questa normalità è solo apparente. Vogliamo un esame di maturità diverso, che tenga conto della vocazione dello studente e del suo percorso scolastico e che ponga tutti gli studenti e tutte le studentesse in una condizione di pari trattamento.”
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