Tagliacozzo. “Premesso che il sottoscritto agisce sempre con la massima educazione e con il massimo rispetto istituzionale nei confronti dei Colleghi e dei Rappresentanti degli Enti sovracomunali e che ha il massimo rispetto per gli Operatori dell’informazione ai quali nulla e mai deve nascondere del proprio operato; considerando il fatto che il Sottoscritto agisce, non per interesse di ordine personale o partitico, ma in nome e per conto della propria Comunità, in difesa dei Diritti di tutti e a tutela ed incremento del Bene comune; preso atto dell’indisposizione del Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci, comunicatagli telefonicamente per le vie brevi nella mattinata di oggi (29 maggio), che non ha gradito l’invito a Voi rivolto, alla seduta di domani 30 maggio, nella Sala consiliare del Comune di Tagliacozzo per la discussione della problematica inerente il Presidio ospedaliero “Umberto I”, si consideri l’INVITO ANNULLATO“.
Inizia così la nota del sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che nella mattinata odierna aveva comunicato agli organi di stampa la riunione del Comitato ristretto dei sindaci, convocata dal presidente e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, prevista – originariamente – per domani nella Sala consiliare del Comune di Tagliacozzo.
All’ordine del giorno le problematiche inerenti il Presidio ospedaliero “Umberto I” e il territorio provinciale. Tale riunione, però, è stata trasferita, mediante una rettifica a firma di Biondi, presso la Sala Fibbioni dell’ Aquila.
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“Precisando infine che il 19 maggio u.s. il sottoscritto ha ricevuto indicazioni dalla Segreteria del Sindaco di L’Aquila per compartecipare la riunione del Comitato ristretto dei Sindaci ad alcuni Rappresentanti istituzionali della Marsica Occidentale, si prende ora ulteriormente atto che il Presidente Biondi ha annullato la seduta del Comitato in Tagliacozzo (a differenza di quanto invece fatto per Pescina lo scorso 14 marzo) – aggiunge Giovagnorio, che non parteciperà alla riunione trasferitasi all’Aquila.
“Il sottoscritto – conclude il primo cittadino – in relazione a questo grave sgarbo istituzionale al nostro Territorio da parte del Sindaco dell’Aquila, constatando che non è la prima volta che egli impone dictat e invia comunicazioni di “non expedit” a sindaci della Marsica non prenderà parte alla seduta“.
Di seguito la comunicazione di rettifica della riunione:
