Pescina. Nonostante il dossier sia stato presentato e ritenuto valido da tutti, il titolo di Capitale della Cultura 2025 va ad Agrigento. Sfuma il sogno di Pescina, rientrata comunque tra le dieci finaliste, autrice di un percorso ad ogni modo vincente, che ha riportato all’attenzione di tutta l’Italia uno dei borghi marsicani con maggiore storia da offrire.
Le finaliste erano Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).
“Dall’anno prossimo accanto alla capitale del libro e della cultura ci sarà la capitale dell’arte contemporanea”, ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano durante la conferenza stampa, “così faremo una triade. I Comuni si potranno candidare ogni anno per ospitare opere dell’arte contemporanea. Questo va nel segno di rafforzamento delle presenze. Io sono al fianco dei sindaci e degli amministratori, insieme dobbiamo lavorare per esprimere le ricchezze dei progetti che hanno elaborato”. Ha poi aggiunto: “per proposta dell’Unione Europea, avremo anche la capitale del Mediterraneo”.