L’Aquila. L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila Francesco Bignotti, in una nota giunta alla redazione di AZ Informa, tiene a precisare alcuni passaggi nella gestione dei Servizi di accoglienza per i minori stranieri.
“Nonostante il delicato lavoro che gli uffici del settore delle politiche sociali del Comune dell’Aquila quotidianamente portano avanti – recita la nota dell’Assessore Bignotti – risolvendo insieme all’assessorato di riferimento le difficoltà che si trovano ad affrontare i cittadini, analizzando sistemi culturali e sociali complessi e mettendo in campo una serie di azioni politiche ed amministrative con una visione organica, chiara e sistematica del sociale in questa città, qualche consigliere comunale pensa bene di lanciare un attacco diretto al loro operato. Ogni richiesta avrà adeguata risposta in Aula consiliare – continua la nota – ma fin d’ora ritengo opportuno evidenziare come le esternazioni emerse a mezzo stampa in merito alla gestione dei servizi di accoglienza dei minori stranieri appaiano infondate. L’attuale dirigente ed il servizio delle Politiche sociali, che, fino a prova contraria, seguono con coscienza, puntualità e precisione tutti i procedimenti di loro competenza, hanno predisposto gli atti relativi a questa procedura con la massima trasparenza legata alle evidenze pubbliche, adeguandosi agli analoghi bandi del ministero dell’Interno ed avendo come obbiettivo quello della qualità dei servizi e delle prestazioni. Seguendo i criteri del disciplinare, la valutazione finale delle 5 strutture che hanno risposto al bando è stata determinata dai calcoli matematici scaturiti dalle precise specifiche del bando. Pertanto, quelle che vengono ingiustamente apostrofate come “disparità” appaiono come valutazioni oggettive emerse che tengono conto della quantità e qualità delle prestazioni. Anzi, da cittadino aquilano, credo che non bisognerebbe criticare il lavoro di dirigenti e funzionari che, a differenza del passato, hanno stabilito un protocollo chiaro che ha messo in primo piano la progettazione di qualità a beneficio dell’utente finale. Pertanto invito chi rilascia queste dichiarazioni sfilacciate a mezzo stampa – conclude l’informativa – qualora nutrisse altri dubbi in futuro, a trascorrere qualche ora lavorativa con i funzionari e i dipendenti del settore delle politiche sociali, per rendersi conto della professionalità e dell’importanza del loro operato.”