Avezzano. La Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila smentisce la notizia relativa a una presunta carenza di farmaci e dispositivi medici negli ospedali della provincia. La direttrice del Servizio aziendale del Farmaco, la dott.ssa Esther Liberatore, conferma la disponibilità di materiali e medicinali nei magazzini aziendali. La replica arriva all’indomani della lettera di Francesco Piacente, segretario provinciale del Partito Democratico, con la quale, rivolgendosi al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, informava della mancanza “di presidi sanitari, strumenti e farmaci” per “vedere risolta l’incredibile situazione di blocco delle forniture”.
“Sono giorni che denunciamo l’assenza di ausili medici basilari quali aghi, garze, addirittura cotone, senza i quali è intuitivo comprendere che nessun servizio sanitario può essere prestato secondo protocollo e decenza. E infatti abbiamo notizia che ripetutamente i risk manager delle strutture ricevono sulla propria scrivania relazioni dettagliate per segnalare le difficoltà e anche per provare a tutelarsi di fronte a potenziali rischi personali e professionali cui si è quotidianamente esposti – scrive Piacente. Ma si possono mettere in condizioni medici e operatori, già gravati da marcate carenze di personale, di lavorare in un contesto tanto disagevole e tanto pericoloso? Per non parlare poi della carenza di farmaci, più volte anch’essa segnalata, e che rende le corsie dei reparti luoghi di incontro tra degenti costretti ad elemosinare qualche compressa, ovvero ad affidare ai familiari l’acquisto in farmacia dei medicinali di cui necessitano”.
Prosegue il segretario provinciale dem: “Manca l’albumina, mancano le maschere CPAP per l’insufficienza respiratoria, c’è addirittura carenza di guanti e questo in particolare nella struttura ospedaliera di Avezzano. Ci avevano detto che dopo il tonfo dell’hackeraggio tutto sarebbe tornato alla normalità e invece, anche questa vicenda della carenza di materiali, dimostra che nulla è rientrato e che, tra le altre cose, anche il rapporto con i fornitori è in totale confusione e determina severi disservizi. Come si può pensare che in queste condizioni il servizio sanitario della nostra Regione possa essere considerato degno di un paese civile?”.
La replica dell’azienda sanitaria non si è fatta attendere. “Per quanto concerne la presunta indisponibilità di guanti – spiega Liberatore – posso asserire che proprio nella giornata di venerdì 21 luglio ho richiesto ai colleghi delle Farmacie Ospedaliere di Avezzano e di Sulmona la disponibilità presso i loro magazzini. Posso pertanto asserire che in entrambe le Farmacie non si ravvisa alcuna carenza di guanti. Detta documentazione è a disposizione presso la Farmacia Ospedaliera dell’Aquila per eventuali verifiche”.
La dott.ssa Liberatore comunica inoltre che il Servizio ha provveduto ad effettuare nuovo ordinativo alla ditta che ha garantito la consegna entro la giornata del 25 luglio.
“In riferimento alla carenza di maschere per CPAP – precisa – si comunica che presso il magazzino farmaceutico dell’Aquila sono presenti adeguate scorte di tale materiale, che su richiesta può essere inviato agli altri presidi ospedalieri della nostra Asl, cosa che avviene abitualmente. Per quanto riguarda gli aghi, non si ravvisano carenze come risulta dalle rilevazioni inventariali straordinarie effettuate presso tutte le farmacie ospedaliere aziendali negli scorsi giorni”.
In relazione alla presunta carenza di farmaci, che nelle notizie apparse sulla stampa non viene neanche dettagliata in maniera più precisa, “si può ribadire che al momento non si evidenziano particolari criticità – aggiunge – Per alcuni farmaci le eventuali indisponibilità sono da attribuire alla carenza degli stessi a livello nazionale così come da elenco aggiornato settimanalmente da AIFA, che può essere consultato sul sito dedicato”.
Per quanto riguarda le forniture da parte delle ditte, il Servizio aziendale del Farmaco ha iniziato nuovamente ad inserire, non appena il sistema informatico aziendale lo ha consentito, gli ordinativi di tutti i prodotti gestiti presso le Farmacie ospedaliere sulla base delle effettive necessità.
Il Servizio Aziendale del Farmaco è a disposizione per ogni eventuale chiarimento ed è in contatto con l’Unità di Risk Management che ad oggi non ha segnalato le carenze riportate sulla stampa, se non quella relativa alle garze. “Tale problematica – precisa la dott.ssa Liberatore – è in definitiva risoluzione, come da ordini già effettuati, ed era legata all’aggiornamento dei prezzi richiesti dalle ditte ad ARIC ed al successivo recepimento degli stessi da parte degli uffici competenti”.