L’Aquila. Il mondo della palla ovale piange Ennio Ponzi, storico mediano di apertura dell’Aquila Rugby e della nazionale italiana negli anni Settanta. È venuto a mancare ieri sera, aveva da poco compiuto 72 anni. Con i neroverdi ha giocato dal 1969, anno in cui esordì giovanissimo in prima squadra, fino al 1984, collezionando in totale 193 presenze, realizzando 1.121 punti e vincendo due scudetti (1981-1982), prima di chiudere la carriera con la maglia della Rugby Roma con cui ha giocato due anni (1984-1986). Grazie ai risultati ottenuti con L’Aquila, al tempo squadra di punta del rugby tricolore, Ponzi ottenne la convocazione in nazionale. Per lui 20 presente e 133 punti che lo collocano attualmente al decimo posto della classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi con la maglia azzurra. Dopo la carriera sportive ha intrapreso con grandi soddisfazioni la professione di medico diventando ortopedico. Lascia la moglie Donatella e il figlio Alessio, anch’egli giocatore di rugby che milita nell’Isweb Avezzano Rugby con il ruolo di flanker.
In memoria di Ennio Ponzi il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato su tutti i campi d’Italia nel fine settimana dell’1-2 aprile.