L’arte del buonsenso. Così dovrebbe essere chiamata. Che il buonsenso in questione appartenga alle nuove generazioni è poi un valore aggiunto.
Roccavivi celebra la cultura dell’educazione civica e il del rispetto ambientale, si proclama borgo eco compatibile e alza l’asticella del comportamento eco-friendly sposando un importante progetto di riciclo a partire dai quintali di materiali raccolti in occasione delle giornate ecologiche promosse dai giovani locali e sostenute dall’associazione We are rocchiciani. Lo scorso 10 luglio, lungo i vicoli della frazione rovetana, si è consumato l’evento “ECO giochiAMO”, dedicato ai bambini del paese.


Punto strategico Piazza Santa Maria Assunta di Roccavivi. Grossa partecipazione dei più piccoli, entusiasti per l’iniziativa. Momento clou della giornata la presentazione di un ingombrante raccolto in occasione di una delle giornate ecologiche e trasformato in una pattumiera multi rifiuti. Alla presenza di Carlo Rossi in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il vecchio mobile è stato donato in dotazione al paese e celebrato nel suo significato più profondo. “Abbiamo voluto disegnare al centro dell’opera del riciclo l’immagine dell’urlo di Munch perché abbiamo intitolato questo lavoro L’urlo della natura. – Ha spiegato l’ideatrice e promotrice dell’evento, Elisa Lancia, 21enne del posto – Dopo aver proiettato un video sull’inquinamento, i bambini presenti hanno letto delle riflessioni personali. Poi è cominciato il gioco che ha visto coinvolto l’intero centro storico. Abbiamo diviso i più piccoli in squadre ed abbiamo sparso in tutta la città dei rifiuti che loro stessi avrebbero raccolto una volta partita da sfida; l’obiettivo era raccoglierne quanti più possibile.”.
E non è finita qui; dopo il gioco si è proseguito sulla stessa lunghezza d’onda. Gli pneumatici raccolti dalla strada sono stati utilizzati per costruire delle fioriere che i bambini hanno decorato a loro piacimento scegliendo soggetti legati alla natura.
C’è stato poi un omaggio alle vecchie generazioni. Sono stati proposti gli antichi giochi di paese, ognuno dei quali raccontato dalla voce degli anziani di Roccavivi. Storie e aneddoti del passato storico di questo borgo, tramandati nel giorno della festa.
Ben vengano iniziative come questa. Che si dia spazio alle idee di chi si riserva di accrescere il valore sociale della condivisione e del divertimento sano. Che si sostenga l’attività di questi giovani rispettosi dell’ambiente. Il loro impegno è una condanna all’inquinamento e al comportamento sconsiderato di chi non conosce il valore del rispetto, e allora che siano d’esempio alla comunità. Roccavivi ha dato un segnale importante, fatto di sacrificio, di ingegno, di semplicità.