L’Aquila. Si è svolto ieri, nel capoluogo abruzzese, l’incontro organizzato dal Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco in vista dell’attivazione del numero unico di emergenza europeo 1-1-2. La riunione è avvenuta con i vertici delle diverse forze di polizia insieme al vicecapo della Polizia, Maria Teresa Sempreviva, collegata in videoconferenza.
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Per la Regione Abruzzo, oltre al presidente Marco Marsilio hanno partecipato il direttore generale, Barbara Morgante e il responsabile della Protezione civile, Mauro Casinghini. Da un’indagine della Protezione civile alle centrali operative degli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118) arrivano circa 800mila chiamate annue. Con l’istituzione del numero 1-1-2 gli interventi e le operazioni di soccorso verrebbero semplificate anche attraverso un migliore raccordo per interventi ai confini di regione e per la possibilità di rilevare a livello satellitare la posizione del chiamante, rendendo più semplice la sua individuazione, in tanti casi riuscendo in questo modo a salvare vite umane.
“Il Comune dell’Aquila ha individuato dei locali da poter mettere a disposizione nell’area del terminal di Collemaggio che permetterebbero, in via provvisoria, di poter insediare la centrale unica di risposta (CUR), allestendola in poco tempo. Per l’avvio dell’operazione bisogna affrontare un impegno di spesa non indifferente, oltre due milioni di euro, che al momento non è coperto dal Ministero per lo Sviluppo economico, ma che sarà totalmente a carico della Regione”, ha commentato il presidente Marsilio.
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