La nomina a consigliere provinciale è stata ufficializzata lunedì 8 agosto, nel corso della seduta del Consiglio della Provincia dell’Aquila, nonostante la notizia fosse circolata già all’inizio della scorsa settimana. Le dimissioni dell’uscente Maurizio Proietti, ex consigliere in quota Caruso, quale atto di coerenza conseguito alla decisione di aderire al gruppo “Liberi e forti” in consiglio comunale a Sulmona, realtà che fa capo al sindaco, Gianfranco Di Piero, hanno portato all’affidamento dell’incarico a Quirino D’Orazio, sindaco del comune marsicano di San Benedetto dei Marsi, esponente di Forza Italia.
D’Orazio entra in Consiglio con il voto unanime espresso dai consiglieri presenti, dopo essersi candidato alle scorse elezioni provinciali con “L’Aq Provincia insieme”, lista del presidente Caruso, ed aver ottenuto ben 4.098 voti. Un incarico che si ripercuote, inevitabilmente, sulle dinamiche politiche che fanno capo alla Marsica, e che ne rilancia ulteriormente il peso del partito.
“Forza Italia non ha mai smesso di essere presente. – Ha esordito D’Orazio – Negli ultimi anni, nonostante la qualità del lavoro e delle progettualità, per pochissimo abbiamo mancato alcuni degli obiettivi fissati. Che sia per dinamiche avverse o circostanze, di fatto abbiamo lavorato con serietà e lungimiranza, con forte attaccamento al territorio. Nel contempo abbiamo assistito all’allargamento di consensi di partiti come Lega e Fratelli d’Italia. Quindi alcuni politici hanno dimostrato come, troppo spesso e troppo facilmente, si scelga di cambiare casacca per mere questioni personali. Posso dire che in pochi siamo rimasti coerenti, fedeli ai principi e ai valori di Forza Italia. Abbiamo camminato nel deserto mentre altri viaggiavano verso isole più floride. Potevamo cadere in facili tentazioni e invece ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo dimostrato che alla fine la serietà e le competenze pagano, come di riflesso a quanto accade nel panorama nazionale. Il nostro è un leader indiscusso, lucido, sul pezzo. Continuerò a ripetere che non sono i partiti a fare le persone ma le persone a fare grande il partito”.
Ora la parola d’ordine è “lavorare” affinché le possibilità offerte dal governo provinciale e dagli attuali strumenti economici a disposizione della politica riversino sul territorio le opportune occasioni di crescita. Quanto prima un nuovo incontro in Provincia per le valutazioni circa il nuovo assetto. D’Orazio guarda alle criticità della Marsica e si dice impegnato a tracciare un percorso attento fatto di priorità strategiche. Su tutte, coerentemente alla lotta portata avanti durante i propri mandati amministrativi, la messa in sicurezza della SP 20 Marruviana, arteria nevralgica per il collegamento fucense, troppo spesso scena di cronaca stradale.
“Questa è una strada concepita secondo la metodica di almeno centocinquanta anni fa, quando la si percorreva con carretti e buoi. Oggi è una via di transito di fondamentale importanza, che richiede a gran voce interventi urgenti finalizzati alla salvaguardia della vita umana. – Ha spiegato Quirino D’Orazio – Proprio in occasione della seduta del consiglio di lunedì, tra i punti all’ordine del giorno vi era l’approvazione di un bando di concorso per le idee progettuali che interessano le strade della zona del Sagittario, la stessa Marruviana ed altre con problematiche simili. Questo è un primo passo per portare a compimento la messa in sicurezza di arterie killer del territorio provinciale. Troppo è stato annunciato e poco è stato fatto fin qui, ora è il momento di essere concreti”.
La nomina di Quirino D’Orazio in Provincia pesa sulla rappresentanza marsicana in sede di consiglio. E’ legittimo, perciò, interpretare tale conferimento di incarico come un’occasione per vedere ulteriormente riconosciute le urgenze di questo territorio. Eppure, a detta dello stesso neo-consigliere, il punto di svolta sarà possibile solo con un affiatato e condiviso spirito di rilancio.
“L’Abruzzo è una regione straordinaria, che ha nelle sue province i punti di riferimento chiave. Noi marsicani – prosegue D’Orazio – dobbiamo guardare a chi sa fare di più e meglio. Dobbiamo imparare a fare squadra. Siamo abituati a lamentarci, senza però rimboccarci le maniche. Noi amministratori dobbiamo fare in modo di non restare battitori singoli. Questo mio personale riconoscimento è frutto di una campagna elettorale molto aspra. Oggi ne vanno riconosciuti il significato e le possibilità. Ripartiamo da questi incarichi, come quello del coordinatore provinciale del partito Gabriele De Angelis, nominato a capo della T.U.A. spa. La Marsica è una terra unica, dobbiamo fare squadra, tutti insieme, affinché questo territorio possa godere di quegli interventi necessari per salire di livello. Sono assolutamente fiducioso e convinto che, lavorando con costanza, raggiungeremo gli obiettivi comuni”, ha concluso il consigliere provinciale.
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