Massa d’Albe. Non si perde tempo, neanche un minuto. Sono disperate le ricerche per ritrovare i quattro escursionisti avezzanesi di cui non si hanno più notizie da ormai troppo tempo. Solo il maltempo ha fermato la macchina dei soccorsi che stamane, alle prime luci dell’alba, è immediatamente ripartita. Le condizioni metereologiche sono fortunatamente buone, e questo lascia sperare che le operazioni di ritrovamento possano concludersi anche in giornata. La Marsica, l’Abruzzo e tutta Italia sono col fiato sospeso in attesa di ricevere una notizia positiva. Si spera, si cerca.
Sul posto cinquanta operatori del Soccorso Alpino e Speleologico e delle unità cinofile. Insieme a noi Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, 118 regionale, Esercito Italiano e Carabinieri. Sono in arrivo altri 20 soccorritori e le unità cinofile. Stamattina grazie alla visibilità buona sono decollati tre elicotteri impegnati nelle operazioni di ricerca: 118, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.
Con il previsto miglioramento delle condizioni meteo, questa mattina sarà possibile trasportare con gli elicotteri i cani da valanga fino alla quota di 1800 m., zona in cui è stata individuata l’area di ricerca. Sarà trasportato in quota con gli stessi elicotteri anche un ponte radio dei Vigili del fuoco per assicurare la comunicazione tra i soccorritori.
Saranno utilizzati anche droni per la supervisione aerea delle operazioni di ricerca. Il piano operativo è stato stabilito nella riunione serale tenuta al termine della giornata di ieri alla quale hanno tutte le Forze coinvolte nella ricerca. Il coordinamento delle operazioni è svolto dal posto di comando avanzato (PCA) dei Vigili del fuoco, posto nel centro sportivo della frazione di Forme di Massa d’Albe.