In pochi sapranno che la Philadelphia, in questo caso, è una particolare forma di Leucemia linfoblastica, così chiamata perché interessa il cromosoma Philadelphia umano, il numero 22, scoperto a Filadelfia, negli USA.
Una diagnosi terrificante, formulata dal presidio ospedaliero di Avezzano lo scorso inverno in riferimento al ricovero di un ragazzo di 40 anni, nato e cresciuto a Civitella Roveto. La particolare situazione di salute costrinse al trasferimento immediato presso il reparto di Ematologia di Pescara, dove il paziente ricevette cure immediate e intraprese un percorso di lotta alla malattia che non si è ancora concluso.
Senza volerci addentrare nelle dinamiche della sua particolare condizione, ciò che è necessario sottolineare è la reazione propositiva del giovane in termini di condivisione e sensibilizzazione. Il sostegno della famiglia e degli amici lo ha ispirato nel far sì che la leucemia non restasse un tabù. Al contrario, parlarne a mezzo social e divulgare materiale informativo è divenuto un obiettivo condiviso, mettendo in gioco e in vetrina sé stesso e le sue fragilità, e al tempo stesso l’enorme forza di volontà e lo spirito battagliero nell’affrontare la brusca deviazione che la vita ha imposto al suo cammino. Pit e la Philadelphia è il nome delle pagine social aperte a settembre (InstagrameFacebook). Da allora “Pit” promuove la cultura della donazione di midollo osseo, perché donare oggi potrebbe significare salvare qualcuno domani.
“Pit e la Philadelphia è un racconto della mia esperienza con la Leucemia; ci sarà spazio per parlare di questo tipo di malattie, di donazione del sangue e soprattutto di donazione di midollo osseo. Solo una persona su centomila infatti può salvare la vita di qualcuno in attesa di trapianto!!! Per questo è importante raggiungere più persone possibili!!!
Se vuoi saperne di più scrivimi o vai sui canali ufficiali di ADMO Nazionale ONLUS“.
Pit e la Leucemia, Civitella Roveto oggi sostiene la sua battaglia e invita alle donazioni di midollo
Dopo una prima giornata di divulgazione in occasione dell’Eco Trail della Roscetta, con apposito punto informativo allestito da ADMO Abruzzo, Civitella Roveto torna a prestarsi alla nobile causa di Pit e di tutti i pazienti affetti da Leucemia.
Oggi, a partire dalle ore 9 e fino alle 13, presso il Teatro Comunale locale, sarà possibile iscriversi al Registro Nazionale dei donatori di midollo osseo. La giornata è organizzata in sinergia tra l’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO), Croce verde Civitella Roveto e Avis Civitella Roveto, con i patrocini dei Comuni di Civitella Roveto e di Canistro.
I requisiti per poter iscriversi al Registro Donatori di Midollo Osseo
Tre requisiti fondamentali:
- avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni
- pesare più di 50 chili
- essere in buona salute
Al momento dell’iscrizione, accertata la sussistenza dei requisiti necessari, si procede ad una rapida anamnesi con uno dei medici presenti. Al termine del colloquio viene effettuato il prelievo, che può essere di due tipi: di sangue o salivare. (Nella giornata di oggi si procederà a prelievo salivare). I campioni raccolti saranno quindi inviati al laboratorio e “tipizzati”: gli specialisti provvederanno ad inserire i risultati nel Registro nazionale dei Donatori.
Si verrà contattati in futuro solo nel caso in cui il proprio profilo risultasse compatibile con un ricevente. Ricordiamo che solo una persona su centomila può salvare la vita di qualcuno in attesa di trapianto, il che dà l’idea dell’enorme difficoltà nel reperire donatori compatibili. Iscriversi al Registro altro non è che un impegno a salvare la vita di qualcuno, nonostante le probabilità che ciò accada siano esigue. Qualora ciò avvenisse per il donatore non solo non vi sarebbe alcun rischio per la propria salute, ma si avrebbe la fortuna di restituire la salute ad un essere umano, compiendo di fatto il gesto più eroico al mondo.
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