L’Aquila. “Lo stallo drammatico determinatosi nella cessione dei crediti d’imposta per l’utilizzo del superbonus energetico e sismico del 110% sta generando una crisi profonda e drammatica del sistema edilizio, coinvolgendo imprese, professionisti, aziende e migliaia di condomìni e di famiglie”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale dem, Pierpaolo Pietrucci.
“Per questo nelle scorse settimane – alla luce dell’iniziativa assunta prima dalla Provincia di Treviso e poi dalla Regione Sardegna – ho sollecitato un analogo intervento della Regione Abruzzo chiedendo l’adozione di una norma di legge che prevedesse l’impegno dell’Ente regionale ad acquistare i crediti d’imposta dalle Banche in compensazione diretta dei propri debiti fiscali, coinvolgendo la Finanziaria regionale Fira nella creazione di una piattaforma informatica per monitorare la situazione dei crediti e favorirne l’acquisto.
In questo modo, alleggerendo l’onere delle Banche che in molti casi hanno un “cassetto fiscale” saturo, gli Istituti di credito – prosegue – potranno riaprire le loro possibilità di acquisizione dei crediti, dando fiato ad un processo che altrimenti rischia di portare al collasso gran parte del sistema edilizio locale e nazionale.
Centinaia di cantieri aperti sono bloccati da mesi per l’impossibilità di trasformare i crediti d’imposta in risorse finanziarie per pagare i Sal dei lavori svolti, tantissime aziende fornitrici hanno effettuato ordinativi di materiali che non riescono a rivendere, tantissimi progettisti non vedono retribuito il loro lavoro, migliaia di famiglie non riescono a rientrare nelle proprie case, e tanti sono ancora i progetti approvati che non partono per l’incertezza finanziaria esistente.
Sono contento che l’appello dell’Ance sia stato accolto e che la mia sollecitazione abbia contribuito ad accelerare una decisione della Regione.
Mi auguro – conclude Pietrucci – che la legge arrivi immediatamente in commissione e in consiglio e che si abbia l’intelligenza di favorire un confronto il più possibile aperto e unitario per condividerne l’approvazione e l’attuazione nei tempi più rapidi possibili”.