AVEZZANO. Dopo i 2 anni di stop dovuti alla caduta dell’amministrazione De Angelis, il degrado e l’incuria che sono tornati ad abbattersi su Piazza Torlonia rovinando la totale riqualificazione fatta nel 2018, il Comune fa sapere che si è tenuta oggi una riunione per cercare di far ripartire il Masterplan del complesso Torlonia.
Il finanziamento di 4 milioni 700 mila euro fu stanziato dalla Regione nel 2018 per la valorizzazione e il recupero di Villa Torlonia e Parco Torlonia.
Il progetto, sancito in un incontro tra l’allora presidente D’Alfonso e il sindaco De Angelis, prevedeva la realizzazione del più grande parco urbano di Avezzano.
L’amministrazione comunale a guida De Angelis aveva già dato avvio all’opera di restyling dell’area di Villa Torlonia, realizzando, nel settembre 2018, la completa riqualificazione di Piazza Torlonia (oggi tornata in stato di totale abbandono).
All’ incontro per sbloccare lo stallo dovuto al commissariamento di Avezzano erano presenti il sindaco Di Pangrazio, il vice sindaco Di Berardino, l’architetto Pepe, Bianchini membro dello staff del sindaco e l’assessore regionale Liris.
Oltre agli ingegneri Di Meo e Cirasa, dirigente e funzionario del settore.
Nell’incontro è emersa la volontà di riprendere il progetto originario, sancito nel 2018 tra Comune e Regione, di restituire il parco ARSSA all’uso collettivo.
Al summit politico tecnico, ha preso parte anche il consigliere Iride Cosimati, in veste di “autrice di alcuni emendamenti in bilancio tra i quali la rapida esecuzione dell’intervento di riqualificazione dell’ex Arssa”.
In molti si sono chiesti come mai la Cosimati non sia stata altrettanto solerte nel ricordare alla nuova amministrazione che la riqualificazione era già iniziata nel 2018 con il totale rifacimento di piazza Torlonia e nel chiedere quindi di rivedere le modalità di manutenzione e pulizia visto che oggi la piazza versa di nuovo in stato di degrado e abbandono.


Ad ogni modo, dalla riunione è emerso che si prevede di arrivare all’appalto dei lavori prima dell’estate.
Il tempo per appaltare l’opera per il restyling dei tre pezzi più pregiati (Palazzo Torlonia e i due granai) infatti, scade a fine anno. Mentre per completare il lavoro sul resto dell’ex Arssa si punta sui nuovi fondi europei 2021-2027.
A margine dell’incontro il sindaco ha dichiarato: “Quando c’è una leale collaborazione tra istituzioni, come in questo caso tra Regione e Comune”, i risultati, nel segno delle risposte alle aspettative dei cittadini, si vedono”.
Tali affermazioni hanno suscitato non poche perplessità, sia perché ancora non si è visto nessun “risultato” dato che i lavori devono ancora iniziare e sia perché Di Pangrazio ha “dimenticato” che i lavori per il recupero di Villa Torlonia, previsti già dal 2018 e avviati dal Comune con la riqualificazione di Piazza Torlonia, a quest’ora sarebbero già conclusi e i cittadini avrebbero potuto godere già da 2 anni del parco ARSSA.
Mentre la caduta dell’amministrazione De Angelis ha determinato anche uno stop di tale progetto e la perdita di 2 anni.
Non solo, ma in tanti continuano a chiedersi: come mai l’amministrazione Di Pangrazio sta lasciando Piazza Torlonia in totale stato di abbandono azzerando l’opera di riqualificazione fatta nel 2018 dall’amministrazione De Angelis?