Massa d’Albe. Sono riprese stamane le operazioni per riportare in superficie il corpo del quarto escursionista disperso dallo scorso 24 gennaio, Gianmarco Degni. Ieri, intorno alle 10, è stato individuato quello di Valeria Mella, l’unica donna del gruppo, e successivamente quelli di Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante, la cui identificazione è avvenuta nella tarda serata. La speranza è che le operazioni possano concludersi oggi.
“A volte scrivere qualcosa è impossibile. Oggi parlano più che mai gli occhi di tutto un sistema di soccorso che ha dato il massimo e che non ha voce per dire nulla. A certi eventi tragici non ci si abitua mai”, scrive Elio Ursini, soccorritore della Protezione Civile appartenente anche al nucleo tecnico del laboratorio di Geologia dell’Università dell’Aquila. “E’ triste cercare di aprire gli occhi credendo di vivere un incubo e accorgersi invece che è la dura realtà. Volevo soltanto cogliere l’occasione per ringraziare l’intera popolazione marsicana per la grande solidarietà che non si è mai spenta e che ha fatto sentire ogni soccorritore a Forme come se fosse a casa propria”.
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La macchina dei soccorsi non si è mai fermata da quando, ormai ventotto giorni fa, è scattato l’allarme nel non vedere i quattro amici tornare a casa all’orario stabilito. Avrebbero dovuto fare ritorno alle macchine, lasciate a Casale da Monte, intorno alle 14. Nessuno di loro ha però dato segnali di eventuali ritardi e così sono state avvertite le forze dell’ordine che hanno immediatamente provveduto ad avviare le ricerche.
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