L’Aquila. “Ci compete ancora una volta chiedere delucidazioni in merito a procedure comunicate in modo ambiguo dall’attuale amministrazione -afferma Deborah Palmerini Segretaria Circolo PD Paganica e Frazioni– apprendiamo con una certa preoccupazione la notizia riguardante lo stanziamento di ulteriori 400mila euro a valere sui fondi PNRR, per il completamento e l’efficientamento del nuovo campo da calcio a Paganica.
Apprensione dovuta al fatto che, basandoci sugli annunci e sulla solenne posa della prima pietra nel giugno del 2020, addirittura in favore di telecamere blasonate come quelle di Striscia La notizia, i cittadini paganichesi- prosegue Deborah Palmerini– erano convinti che tutto fosse pronto per un’imminente chiusura dei lavori e inaugurazione con gioioso taglio del nastro.
Invece, dal recente atto di Giunta n°159 del 30/3/2022, scopriamo che è necessario quasi raddoppiare lo stanziamento per il completamento delle opere.
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Il progetto esecutivo approvato nel 2018, per LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL NUOVO CAMPO DI CALCIO E RELATIVE ATTREZZATURE NELLA FRAZIONE DI PAGANICA. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO ART. 19 D.P.R. 327/01 E S.M.I., è l’esito dell’accorpamento effettuato quattro anni prima (n.249 del 12/12/2014), dei due progetti precedenti, uno per la realizzazione del campo da calcio, l’altro per la costruzione degli spogliatoi.
Dato lo stato di semi abbandono in cui versa il cantiere da oltre un anno e il procedimento piuttosto intricato e ricco di atti, ci domandiamo in cosa consistano oggi, nel 2022, il completamento e l’efficientamento delle opere previste, rispetto al precedente progetto esecutivo, appaltato nell’aprile 2020 per un importo di 500mila euro.
Dalle tavole tecniche e dal cronoprogramma esattamente identico, sembra che l’entità dei lavori sia la medesima.
Chiediamo pertanto di chiarire in cosa differisca il progetto su cui basa lo stanziamento ulteriore di 400mila euro, rispetto a quello appaltato precedentemente e non ancora realizzato. Se siano previste opere aggiuntive rispetto a quelle portate a gara due anni fa e non ancora realizzate.
Come nota a margine, segnaliamo un serio problema di sicurezza in quanto, per lo stato di abbandono in cui da tempo versa il cantiere, la recinzione è aperta e in parte divelta”- conclude Palmerini–



