Aielli. Importanti risultati per i Briganti d’Abruzzo, protagonisti alla 16 esima edizione dell’Elbaman dopo lo stop forzato dello scorso anno a causa dell’emergenza Coronavirus. Sono stati quasi 720 gli atleti, proveniente da 16 Paesi diversi, che hanno preso parte alla gara. Vento e pioggia hanno creato non poche difficoltà, ma l’imponente dispiegamento di mezzi di sicurezza a supporto dei presenti ha garantito che nessuno incorresse in spiacevoli incidenti. In mare, inoltre, era presente anche la Polizia con moto d’acqua.
Come di consueto si sono disputate la Full distance (Elbaman: 3.8 km di nuoto, 180 km di bici, 42.2 km di corsa) e l’Half Distance (Elbaman73: 1.9 km di nuoto, 90 km di bici, 21.1 di corsa) che hanno visto un leggero ridimensionamento delle distanze di nuoto a causa delle condizioni del mare.
Nella versione Triathlon Medio (1,9 + 90 + 21) particolare menzione per Francesca Romana Neri (prima di categoria ed ottava assoluta) e Paolo Rapino (aecondo di categoria, sedicesimo assoluto). Brillanti anche le Prove degli altri finisher Luca Dominici, Gesualdo Vischetti, Mauro De Ioris, Giovanni Rosati e Luca Iacoboni. Briganti protagonisti anche nella versione staffette dove Stefano Di Fabio (nei 3800 mt di nuoto), Adriano D’Alessio (nei 180 di Bike) e Fabio Amabrini (nella maratona finale) hanno portato a casa un fantastico terzo posto. Menzione di rilievo per Giuseppe Marsibilio e Luigi Giordani, finisher ad uno degli Iron Man più duri al mondo. Con oltre 13 ore, nel diluvio, i due guerrieri concludono brillantemente la triplice Elbana fatta di 3.800 metri di nuoto, 180 chilometri di bici e 42 di corsa.