L’Aquila. “Oggi una grande emozione nel vedere realizzato un sogno per me e un progetto per la città e la comunità tutta. Grazie alla Fondazione Carispaq, grazie a V.A.Do., grazie a L’Aquila per la vita, grazie ad ANCE L’Aquila, grazie a PROMEDIA srl e grazie a 400 tra liberi cittadini e associazioni che hanno risposto alla mia richiesta di aiuto dello scorso anno”. Inizia con queste parole il lungo post di Franco Marinangeli, primario del reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, all’indomani dell’inaugurazione dei nuovi reparti e delle nuove attrezzature rese possibili grazie all’intervento della collettività.
“La promessa è stata mantenuta e ciascuno può toccare con mano il risultato della sua donazione. A brevissimo quei posti letto saranno utilizzati per i nostri pazienti e l’ospedale avrà un nuovo aspetto e un nuovo valore. L’Aquila ha risposto dimostrando grande generosità, senso di altruismo, orgoglio e resilienza rispetto a una immane tragedia che deve ancora finire… oggi però ho avuto per la prima volta la netta sensazione che ce la possiamo fare e possiamo uscirne donne e uomini migliori. Non ci fermiamo, andiamo avanti in maniera determinata nella certezza di poter recuperare il tempo perso e di poter contribuire a costruire un mondo migliore per i nostri figli”.