AVEZZANO. Intervengono il sindaco Di Pangrazio e l’assessore De Cesare in risposta alle dichiarazioni di De Angelis sul nuovo Municipio che potete leggere qui.
“De Angelis – replica l’assessore delegato – ha evidentemente le idee confuse: questo è comprensibile visto che è stato l’unico sindaco nella storia della nostra città a essere mandato a casa da 14 consiglieri. Non è comprensibile però il perché l’ex sindaco voglia continuare a confondere pure i nostri cittadini. Infatti, l’aumento dei costi per l’arbitrato del nuovo municipio non è certo addebitabile a questa amministrazione che, dopo aver ereditato il contenzioso dal commissario prefettizio, subentrato dopo la cacciata di De Angelis sì è subito attivata per abbattere il quantum da corrispondere all’Irim tramite il tribunale, ed evitare un nuovo caso Gielle, che De Angelis conosce bene e per il quale nulla o poco ha fatto”.
“Ora – sottolinea il sindaco – preso atto della decisione dei giudici, il Comune continuerà a operare per la soluzione del problema nel miglior modo possibile per la tutela delle casse pubbliche. Ciò che, però, è a dir poco indecoroso è l’attacco di De Angelis all’indirizzo di uno dei componenti del pool di dirigenti e funzionari comunali in servizio a tempo indeterminato, tra i quali il comandante della polizia locale, Luca Montanari, gli architetti Sergio Pepe e Massimo De Sanctis e il dottor Claudio Tonelli, incaricati di redigere il progetto per completare i lavori su una parte del nuovo municipio e trasferire qui il corpo della polizia locale”.