AVEZZANO. La Giunta Di Pangrazio ha approvato la transazione per la vicenda del nuovo Municipio, proposta nel 2018 dall’allora sindaco Gabriele De Angelis e che si sarebbe conclusa a luglio 2019.
Quindi con un ritardo di due anni causato dal commissariamento, si va verso la conclusione della vicenda Irim, tornando all’importo proposto dalla precedente amministrazione, ma con un costo maggiore a carico del Comune.
Gli avezzanesi infatti dovranno sostenere un costo pari ad 1 milione e 624 mila euro: 124 mila euro in più rispetto a quello proposto da De Angelis – pari ad 1 milione e 500 mila – a causa della maggiorazione dovuta agli interessi maturati in questi anni.
L’opera, bloccata oltre 10 anni fa in seguito a presunte irregolarità negli appalti, versa in condizioni disastrose ed è stata spesso oggetto di atti di vandalismo.
Durante i precedenti 5 anni di amministrazione Di Pangrazio la questione non fu risolta, ora la nuova amministrazione Di Pangrazio approva la soluzione proposta dalla precedente a guida De Angelis.
Il Comune dovrà quindi erogare all’associazione di imprese 1 milione e 500 mila euro più gli interessi, ovvero 1 milione e 624 mila euro. Resta da verificare il discorso Iva (150 mila euro): per avere lumi sulla questione, che potrebbe determinare un risparmio decisamente più robusto per le casse comunali, le parti presenteranno un quesito all’Agenzia delle Entrate.
Ora, dopo l’approvazione della Giunta si attende l’ok del Consiglio comunale per chiudere finalmente la vicenda Irim, iniziata oltre 10 anni fa durante l’amministrazione Floris, per la quale gli avezzanesi hanno già pagato circa 6 milioni di euro e per la quale dovranno ancora sostenere costi per almeno altri 5 milioni di euro.