E’ stato prorogato dal 31 gennaio al 30 aprile lo stato di emergenza nazionale causa pandemia, come già anticipato in sede di Informativa parlamentare dal ministro Speranza.
Tra le strette più importanti il divieto di spostamento tra regioni sino al prossimo 5 marzo. Sarà comunque consentito l’attraversamento dei confini per fare rientro nella propria residenza o nel proprio domicilio. Altresì per cause comprovate di lavoro, piuttosto che di salute.
Saranno inoltre consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con impossibilità di raggiungere i capoluoghi di provincia. Resta la possibilità di visitare una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni.
La novità annunciata è quella della “zona bianca”. Si concretizza in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.
Resta l’attesa al 17 gennaio per l’assegnazione dei rispettivi colori.