Nuovi aumenti delle indennità dei sindaci, in misura percentuale rispetto al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni e, per ciascun primo cittadino, al numero di abitanti residenti nel territorio comunale. La misura si applica in virtù di quanto stabilito dalla legge di bilancio 2022, manovra a firma del Governo Draghi.
La scena degli adeguamenti coinvolgerà l’intera giunta comunale. Secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio le indennità di funzione di vicesindaci, assessori e presidenti dei Consigli comunali saranno conformate alle indennità dei rispettivi sindaci in una misura percentuale che varia in base alla densità di popolazione comunale: dal 15 al 75% per il vicesindaco, dal 10 al 65% per gli assessori, dal 5 al 10% per il presidente del Consiglio comunale. Questo per quanto concerne i comuni fino a 15.000 abitanti; per i centri con popolazione superiore è corrisposta un’indennità mensile di funzione pari a quella degli assessori dei Comuni della stessa classe demografica.
Per soddisfare l’impegno economico, dalla legge di bilancio del 2024 uno stanziamento pari a 220 milioni di euro, 70 milioni in più rispetto al 2023, 120 in più rispetto al 2022. A partire dal 1 gennaio 2024 gli aumenti programmati arriveranno a regime.
Le nuove cifre e i relativi aumenti percentuali
– + 80% per sindaci di comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti (pari a 11.040 euro lordi mensili);
– + 70% per sindaci di comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti, pari a 9.660 euro lordi mensili;
– + 45% per sindaci di comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, pari a 6.210 euro lordi mensili;
– + 35% per sindaci di comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti, pari a 4.830 euro lordi mensili;
– + 30% per sindaci di comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti, pari a 4.140 euro lordi mensili;
– + 29% per sindaci di comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti, pari a 4.002 euro lordi mensili;
– + 22% per sindaci di comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti, pari a 3.036 euro lordi mensili
– + 16% per sindaci di comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti, pari a 2.208 euro lordi mensili.
Il numero di residenti per ciascun comune marsicano
Avezzano | 40.661 |
Celano | 10.186 |
Tagliacozzo | 6.436 |
Luco dei Marsi | 5.912 |
Trasacco | 5.808 |
Carsoli | 5.007 |
Capistrello | 4.793 |
Pescina | 3.724 |
San Benedetto dei Marsi | 3.703 |
Magliano de’ Marsi | 3.513 |
Balsorano | 3.265 |
Civitella Roveto | 3.016 |
Scurcola Marsicana | 2.670 |
San Vincenzo Valle R. | 2.087 |
Pescasseroli | 2.068 |
Ortucchio | 1.731 |
Gioia dei Marsi | 1.680 |
Cerchio | 1.556 |
Lecce nei Marsi | 1.534 |
Aielli | 1.395 |
Massa d’Albe | 1.345 |
Morino | 1.303 |
Oricola | 1.250 |
Ovindoli | 1.167 |
Collelongo | 1.108 |
Sante Marie | 1.075 |
Castellafiume | 1.032 |
Civita d’Antino | 913 |
Canistro | 907 |
Rocca di Botte | 866 |
Villavallelonga | 830 |
Collarmele | 800 |
Pereto | 639 |
Cappadocia | 575 |
Ortona dei Marsi | 408 |
Opi | 379 |
Bisegna | 217 |