A distanza di quattro giorni dalla morte di Juan Carrito, l’esemplare di orso marsicano tanto caro al popolo abruzzese, emergono nuovi sviluppi in chiave legale.
Stando a quanto riportato oggi dalla testata online impaginato.it, il proprietario dell’auto che ha investito l’orsetto avrebbe annunciato l’intenzione di procedere a denuncia dell’ente Parco Nazionale d’Abruzzo, in ragione dei danni riportati dalla vettura in occasione dell’urto con l’animale.
L’investimento è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 23 gennaio sulla Statale 17, nel territorio di Castel Di Sangro, lungo il tratto che conduce a Roccaraso. Le autorità intervenute sul posto, come da procedura, avevano sottoposto il 30enne alla guida ad accertamenti medici, al fine di stabilirne l’eventuale alterazione tossicologica. Esiti negativi. L’uomo, perfettamente lucido, viaggiava nel rispetto della normativa stradale, ad una velocità consentita da quello specifico tratto di strada. Era apparso sotto shock e profondamente colpito da quanto accaduto.
Nel commentare la tragedia, il direttore del Parco, Luciano Sammarone, aveva provveduto a fare chiarezza sulle eventuali responsabilità dell’ente, affermando come “nel punto dell’incidente c’erano le recinzioni e tutto quanto serve per la protezione di questi animali”.
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