Sono andate avanti per tutta la notte le ricerche del 60enne di Montefalcone Appennino (Fermo) disperso dopo una uscita sul Monte Vettore, nella zona di Forca di Presta, nel territorio di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Dopo 17 ore di lavoro incessante l’uomo è stato trovato privo di vita.
L’uomo, residente nell’entroterra ascolano, si era avventurato in montagna da solo ed era atteso per pranzo a casa di alcuni amici. Non vedendolo arrivare, questi ultimi hanno provato a contattarlo, invano. Allarmati, hanno quindi deciso di denunciarne la scomparsa ai carabinieri di Ascoli, che hanno attivato la macchina dei soccorsi.
Alle ricerche ha partecipato anche il cane molecolare del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, partito ieri sera dall’Abruzzo con il suo conduttore abruzzese. Si tratta di un cane di razza hovawart e il suo nome è Kardjang.
Leggi anche: Velino, un mese fa la tragedia: paura, speranza, rassegnazione e infinita perdita
Nella notte sono inoltre state fatte delle ricognizioni con l’elicottero dell’Aeronautica Militare abilitato al volo notturno proveniente da Pratica di Mare. Presenti i Carabinieri di Ascoli Piceno e comuni limitrofi ed un gruppo di VVF con in supporto l’elicottero Drago, che ha effettuato ricognizioni ad alta quota.
Grazie ad un drone del Soccorso Alpino e Speleologico, nelle prime ore del mattino è stato individuato il disperso in una zona molto impervia della parete sud del Monte Vettore.
Subito raggiunto dai tecnici e da un Carabiniere Forestale, attrezzati con piccozza e ramponi, che hanno fornito supporto da terra al Tecnico di Elisoccorso ed al medico verricellati sul posto dall’elicottero del 118 Icaro02. Il medico ha immediatamente verificato le criticità delle condizioni del soggetto, constatandone il decesso.
Hanno partecipato alle operazioni di ricerca e recupero oltre 40 uomini del Soccorso Alpino e Speleologico e due unità cinofile del Corpo, provenienti da Marche, Abruzzo e Umbria.