Collarmele. Una discarica a cielo aperto. E’ ciò che si è presentato agli occhi dei volontari che nei giorni addietro si sono organizzati per ripulire la zona Fossa dei Cavoli, a nord di Collarmele. Rifiuti ingombranti, plastica, cartone, legnami, metalli e molto altro, tutto gettato in mezzo ad alberi e cespugli, in maniera spudorata e, peggio ancora irresponsabile.
“Già qualche anno fa avevamo organizzato una giornata con alcuni volontari per ripulire la Tiburtina Valeria, nel tratto che va da Collarmele a Forca Caruso. In quella circostanza trovammo di tutto: tv, water, frigoriferi e vari rifiuti. In questi giorni l’abbiamo riproposta su una zona a nord del paese, Fossa dei Cavoli, che era anticamente una discarica. Abbiamo riscontrato la presenza di molti rifiuti ingombranti. Sicuramente ce ne saranno altre di giornate così, perché il territorio è molto esteso e quindi cercheremo di monitorare la situazione anche mediante queste iniziative”, spiega il sindaco Antonio Mostacci.
Leggi anche: Discariche a cielo aperto alle periferie di Avezzano: fossi del Fucino invasi da immondizia
“Ciò che dà fastidio e fa arrabbiare è sapere di disporre di un servizio di recupero ingombranti a domicilio. Serve solo compilare un modulo e segnalarlo al Comune per farlo ritirare a domicilio a costo zero. Basterebbe una telefonata. Voglio augurarmi che non siano residente perché sennò sarebbe davvero assurdo comportarsi in questo modo”, conclude Mostacci.
La zona, come spiegato, sarà al più presto munita di appositi cartelli di divieto di scarico. Saranno, inoltre, installate telecamere di sorveglianza mirate all’individuazione dei trasgressori.