Nuova segnalazione in materia di disservizi lamentata dalla comunità di Meta, frazione di Civitella Roveto, in merito alla ricezione della posta. Avevamo sollevato la problematica lo scorso 23 aprile, quando alcune famiglie del posto si erano rivolte a questa redazione per denunciare la mancata consegna della corrispondenza.
Bollette, comunicazioni notarili, raccomandate, informative; la frazione rovetana si era detta tagliata fuori dalla classica messaggistica. Poi, all’indomani dell’articolo pubblicato su questo organo di informazione, la posta arretrata era stata consegnata.
Oggi a distanza di poco più di un mese, abbiamo nuovamente raccolto la richiesta di aiuto da parte di alcuni residenti. Come spiegato in occasione dello scorso approfondimento, spesso le giovani leve vengono spostate da una zona all’altra per coprire le aree lasciate scoperte dai postini di ruolo andati in ferie, in pensione o assenti per altre ragioni. La prima difficoltà per un postino che non conosce il circuito è nell’incasellamento della posta, procedura propedeutica allo smistamento per la consegna. Una volta uscito in strada, riscontra poi una serie di problematiche nel rintracciare gli indirizzi, in alcuni casi errati o con riferimenti del tutto assenti. Il postino di fiducia conosce la sua zona, ha dimestichezza con l’incasellamento e associa con facilità il nome del destinatario all’indirizzo sulla posta. I giovani “a tempo” nel corso dei tre-quattro-sei mesi di servizio possono cambiare diverse zone, senza arrivare a conoscerne davvero nessuna.
Abbiamo provato a contattare la dott.ssa Maria Telesforo, Direttrice del Centro di Distribuzione di Avezzano. Dopo averle illustrato le problematiche della popolazione di Meta, ci ha spiegato, con garbo e disponibilità, che le è impossibile rilasciare dichiarazioni in merito, a meno che l’utenza non agisca formalmente attraverso un reclamo ufficiale. A quel punto sarebbe tenuta a dare spiegazioni. Ha però voluto sottolineare l’impegno profuso in questi mesi nel garantire un servizio puntuale in un territorio fortemente condizionato da una serie di problematiche legate alla toponomastica.
L’imbuto si crea quando il postino fatica a trovare riscontro tra l’indirizzo sulla lettera ed i riferimenti sui civici. Indirizzi sbagliati, nomi assenti sulle cassette della posta; veri e propri ostacoli per i portalettere, soprattutto se non conoscono l’utenza della zona coperta.
Intuite le difficoltà riscontrare dal postino incaricato sulla frazione di Meta, abbiamo allora contattato l’amministrazione di Civitella Roveto, nella persona del vice sindaco, l’avvocato Pierluigi Oddi. Consapevole del problema e dell’interessamento, appena qualche settimana fa, dell’assessore Lucia Allegritti, Oddi ha voluto far pervenire alla Direttrice Telesforo una mano tesa di collaborazione. “Vogliamo fortemente far sì che questo disservizio sia risolto. Mettiamo a disposizione delle Poste una risorsa che vada ad affiancare i portalettere che non hanno riferimenti per svolgere correttamente il proprio lavoro. Se necessario ci mettiamo a disposizione noi stessi. Questa amministrazione si rende disponibile ad avviare una collaborazione proficua, che si riprometta di trovare una soluzione definitiva. Ho fatto avere alla dott.ssa Telesforo il mio numero. Mi auguro possa essere ripristinato il servizio di consegna in tempi celeri”, ha spiegato Pierluigi Oddi.