L’Aquila. Come riportato dall’Ansa, “Il supercarcere aquilano accoglie reclusi in regime di 41 bis, il “carcere duro”.
All’Aquila sono stati ospitati detenuti “eccellenti” condannati per reati di mafia, come Leoluca Bagarella – sta scontando l’ergastolo per strage -, Raffaele Cutolo della nuova camorra organizzata, Francesco Schiavone detto Sandokan (esponente dei Casalesi), esponenti del clan siciliano dei Madonia e, in ultimo, Felice Maniero della cosiddetta Mala del Brenta, detto “faccia d’angelo”, in regime di semilibertà.
A L’Aquila ha fatto tappa in alcune occasioni anche Totò Riina”.
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