Avezzano. Continua a tenere banco il risultato delle elezioni provinciali del 18 dicembre, quelle che hanno decretato la vittoria del presidente uscente Angelo Caruso sullo sfidante Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo. Il dibattito principale vede al centro dell’attenzione il campanilismo tra i vari territori, tra chi ha preferito scelte di partito, chi di prospettiva politica e chi, invece, accusa scarsa tutela delle zone di appartenenza. Sul punto è intervenuto anche Gabriele De Angelis, coordinatore provinciale di Forza Italia.
“Marsicani autolesionisti. Dopo il risultato delle elezioni provinciali, si propaga il giudizio per il quale i politici marsicani sarebbero autolesionisti. Convengo. E’ autolesionista improntare una competizione elettorale provinciale su basi campanilistiche mentre la matematica ti castiga già prima di scendere in campo. E’ autolesionista relegare il territorio in anacronistiche lotte di campanile più confacenti ad una curva di uno stadio che ad una visione politica matura ed al passo con i tempi”, commenta De Angelis.
“E’ autolesionista emarginare la Marsica in una autarchia politica atta solo a dare visibilità ad un sindaco sospeso che tuttavia non pagherà direttamente lo scotto dell’insuccesso. E’ autolesionista non prendere atto e non gridare con forza che la città capoluogo della Marsica è imbavagliata e impastoiata nelle personali vicende giudiziarie del sindaco che dovrebbe avere il minimo senso di decoro e di responsabilità istituzionale di fare un passo di lato per dare la possibilità all’elettorato di scegliere il proprio sindaco e non di doverne sorbire uno della “famiglia”. E’ autolesionista non provare un senso di sconforto quando si ascolta dal Palazzo che “tanto la prescrizione ci salverà” anziché domandarsi perché mai dovrebbe se ci si dichiara innocenti”.