Magliano dei Marsi. Sporcizia, degrado e schiamazzi. Ancora una volta la zona antistante il complesso residenziale “Il Serpentone” di Magliano dei Marsi è oggetto di polemiche e segnalazioni, non solo da pare dei cittadini stufi di vedere l’area ostaggio di maleducati e sporcaccioni ma anche del sindaco del paese, Pasqualino Di Cristofano, che si è scagliato contro l’inciviltà di coloro che non si fanno scrupoli nel deturpare l’ambiente. In passato, inoltre, proprio in quell’angolo urbano sono stati registrati diversi episodi di microspaccio con conseguente intervento delle forze dell’ordine.
In molti chiedono l’intervento dell’amministrazione comunale, la quale viene sollecitata nell’adottare misure in grado di riqualificare l’area. Questa, però, è privata e quindi consente alle istituzioni un raggio d’azione molto limitato. A chiarirlo è lo stesso sindaco Di Cristofano. “Quello spazio non è di proprietà del Comune. All’incirca una settimana fa ho inviato una nota al commissario liquidatore di alcuni appartamenti, di alcune particelle abitative finite all’asta, per chiederne la cessione o almeno una trattativa delle stesse affinché l’ente possa acquisirle”.
“Il nostro obiettivo è esattamente quello bonificare l’area, riqualificarla e consegnarla ai cittadini, rinnovata e fruibile da chiunque”, spiega il primo cittadino. “Con il laghetto alle sue spalle, la zona potrebbe essere molto più appetibile e vivibile, non solo dalla cittadinanza ma anche da chi volesse venire a Magliano a trascorrere un momento di relax. Con il vice sindaco siamo in costante contatto con i residenti del “Serpentone”, non vogliamo che si sentano abbandonati e faremo il possibile per soddisfare le loro richieste di ‘normalità'”, conclude Di Cristofano.