Secondo Paolo Gentiloni, il commissario europeo all’Economica, l’Italia potrebbe uscire da crisi economica prima del previsto. Una crisi provocata dalla pandemia dell’anno scorso che ha sconvolto non solamente i mercati finanziari internazionali ma anche l’economica mondiale. “La recessione nel 2020 non è stata profonda come ci si aspettava, e grazie ai progressi nell’ambito dei vaccini prevediamo che l’economia europea ritornerà ai livelli pre-crisi già nel 2022, anche se la crescita nel 2021 dovrebbe essere leggermente inferiore a quanto previsto in precedenza”, ha spiegato in videoconferenza stampa a Bruxelles.
Circa la condizione italiana, molto dipenderà dal prossimo governo e dalla eventuale fiducia che riceverà dal Parlamento. E poi c’è il capitolo Recovery and Resilience Facility, capitolo essenziale di Next Generation. Su questo, Gentiloni, si dimostra ottimista: “ho fiducia che l’esperienza, le idee e la capacità del presidente del Consiglio incaricato possano dare sicuramente un contributo ad un governo efficiente ed europeista. La decisione sul piano italiano di ripresa e di resilienza”, ha proseguito, “non spetta a noi, ma alle autorità italiane e al governo italiano, quando sarà insediato. Certamente noi nelle scorse settimane abbiamo da un lato segnalato che le prime bozze del piano italiano vanno generalmente nella direzione auspicata dalla Commissione, e che dall’altra parte ci sono diversi punti sui quali bisogna lavorare”.
Ma la ripresa non sarà uguale per tutti gli Stati dell’UE. “Ci sono differenze nelle strutture delle economie, in particolare per quanto riguarda l’importanza relativa del turismo e delle attività ricreative. Uno dei rischi è che le grandi differenze tra i Paesi potrebbero radicarsi, intralciando il funzionamento del mercato interno, provocando perdite di efficienza e diventando, in ultima analisi, auto-rinforzantisi. Sulle nostre previsioni influisce naturalmente anche il fatto che noi non conteggiamo l’effetto possibile della Recovery and Resilience Facility, che il governo italiano ha quantificato nello 0,6%-0,7% di crescita aggiuntiva per questi anni”, ha precisato Gentiloni.