L’Aquila. “L’attacco alla Cgil è un attacco idealmente a tutto il mondo del lavoro e ai suoi diritti, strenuamente difesi dai sindacati e sanciti dalla Costituzione. Esprimo tutta la mia vicinanza all’organizzazione guidata da Landini”. Così l’assessore regionale Guido Liris sull’attacco alla sede nazionale della Cgil, sabato a Roma, da parte di estremisti e violenti che manifestavano contro vaccini e green pass.
“Personalmente, e non solo da medico, – continua Liris – sono per l’obbligo vaccinale, tuttavia la libertà di espressione va sempre difesa ma questa non può mai trascendere dalle regole della convivenza civile, anche perché epiloghi come quello di sabato a Roma offuscano le ragioni di chi usa una dialettica democratica ledendo la libertà di espressione di chi manifesta pacificamente. Ogni forma di violenza – rileva Liris -, è dunque da condannare severamente anche per sgomberare il campo da dietrologie su connivenze con la politica e le istituzioni. Per mettere all’angolo violenti e provocatori, aggiunge l’assessore, è determinante una reazione unanime, ogni qual volta viene leso un diritto, individuale o collettivo, quando viene rivolta una offesa, o, ancora, quando viene mistificata la realtà al solo scopo di fomentare reazioni avverse, si reagisce con metodi democratici, e si reagisce sempre, a prescindere dal bersaglio di riferimento di turno. La distanza dagli estremisti è tanto più credibile quanto più è coerente, altrimenti ci sarà sempre qualcuno che si sentirà autorizzato e giustificato a compiere violenze, fisiche o verbali” – conclude Liris.