“Il battipista è stato sganciato dal pilota dell’elicottero, ho ricevuto conferma dalla Protezione Civile. L’equipaggio era in pericolo ed è stata presa l’unica decisione in grado di scongiurare la tragedia”.
Così Simone Angelosante, sindaco di Ovindoli, dopo l’incidente che ha visto andare distrutto il mezzo meccanico concesso dalla famiglia Bartolotti per agevolare le ricerche dei quattro dispersi sul Velino.
E’ accaduto oggi intorno alle 17:00. L’elicottero arrivato da Ciampino poco dopo le ore 16:00 ha prima sorvolato in perlustrazione l’area della Valle Majelama, e poi raggiunto Ovindoli e caricato il battipista per il trasporto. Poco dopo il decollo lo sganciamento. “Il mezzo è precipitato sul versante sud della parte montana che collega Fonte Capo La Maina a Monte Magnola, al confine con Massa d’Albe. Fortunatamente ha interessato un’area non abitata”.
Ordinanza congiunta per divieto accesso all’area della caduta del battipista.
Un’ordinanza a firma di Simone Angelosante e Nazzareno Lucci è stata appena comunicata a questa redazione. E’ interdetto il cammino verso l’area della caduta del battipista. “Vietato recarsi sul posto anche a piedi. Chiaramente l’ordinanza è rivolta a quegli imbecilli che domani vorranno andare a vedere il mezzo distrutto”. Ha concluso il sindaco di Ovindoli.
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