Avezzano. “La Lega ha a cuore l’Abruzzo e, in particolare, la Marsica. A distanza di un anno dalle elezioni al Comune di Avezzano dove siamo stati tutta la Marsica, abbiamo consolidato il nostro gruppo”. Con queste parole Tiziano Genovesi, coordinatore per la Lega nella provincia dell’Aquila, ha dato il via all’incontro tra Andrea Crippa, segretario federale del Carroccio e i presenti ad Avezzano. Presenti, oltre a Genovesi e Crippa, anche il segretario regionale, Luigi D’Eramo, il coordinatore cittadino Giancarlo Cipollone e il commissario marsicano Pamela Di Iorio. Tra il pubblico anche Antonio Morgante dell’Arap e il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Vincenzo D’Incecco.
È stata l’occasione per illustrare il riordino del partito ad Avezzano e nella Marsica e focalizzarsi sulle imminenti amministrative che si terranno in undici comuni del territorio. Andrea Montaldi e Marco Bernardini sono i nuovi coordinatori rispettivamente della Valle Roveto e della Piana del Cavaliere. “Miriamo a essere presenti ovunque, anche nei piccoli comuni”, ha detto Di Iorio. “Crippa ha combattuto con noi tutte le battaglie che negli ultimi cinque anni si sono succedute in Regione. Sfido qualsiasi altro partito a dimostrare che hanno una classe dirigente così attaccata e partecipata”, ha detto D’Eramo.
“Nella campagna elettorale dello scorso anno si scontrarono la politica della concretezza e del fare tipica della Lega contro una filosofia che ha asfissiato questa città per anni, contro un raggruppamento senza cuore e senza anima, contro un modo di fare politica basato sulla raccomandazione, sulla morte della democrazia e della meritocrazia che abbiamo contestato come sistema. Abbiamo dato il via a un processo di rivoluzione e cambiamento. Sono orgoglio di esserci battuti contro tutti e tutto ad Avezzano. Siamo stati il primo partito in città. In un anno questa amministrazione non ha prodotto nulla”, ha proseguito D’Eramo.
“Torno in Abruzzo ogni mese perché è mio dovere ascoltare i problemi dei cittadini e provare a risolverli nelle sede istituzionali giuste. E poi perché sono consapevole che molti ci hanno votati nonostante non avessimo dimostrato nulla in quel momento. Votare la Lega in Abruzzo è un voto di speranza. Molti ci hanno votato perché sperano e credono che attraverso noi qualcosa cambi qualcosa”, ha detto Crippa.