Si è svolta questa mattina a L’Aquila, davanti alla sede della Giunta Regionale in Via Leonardo da Vinci, la protesta a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori della Polizia Penitenziaria.
Il momento di confronto e di riflessione è stato organizzato dalle segreterie e dai coordinamenti regionali Abruzzo rappresentati dal SAPPE, OSAPP, UILPA, USPP, FNS CISL, FP CGIL Abruzzo. Presenza pacifica ma determinata quella degli iscritti alle varie sigle sindacali che attraverso i loro rappresentanti hanno denunciato situazioni ormai insostenibili.
“Siamo giunti davvero al capolinea, dichiara in maniera concitata il referente della USPP Sabino Petrongolo ai microfoni di Az Informa, da tempo aspettiamo risposte concrete dai vertici istituzionali regionali su questioni impellenti. L’emergenza più evidente è rappresentata da una carenza di organico con una mancanza effettiva di ben 250 agenti di Polizia Penitenziaria. Inoltre, continua Petrangolo, gli agenti sono sottoposti ad eccessivi carichi di lavoro con orari e turni pesantissimi, cumuli di congedi ordinari non fruiti ed addirittura si registrano frequenti aggressioni fisiche con conseguenti disagi lavorativi inaccettabili”.
Si attendono dunque da Governo ed Istituzioni, seri provvedimenti di assunzione con relative adeguate assegnazioni in Abruzzo.