AVEZZANO. Prosegue lo “scaricabarile” da parte dell’amministrazione Di Pangrazio sulla precedente amministrazione a guida De Angelis, rimasta in carica per due anni.
Dopo aver gettato la colpa sui propri predecessori per i ritardi dei lavori di riqualificazione di Piazza del Mercato – ancora bloccati – e lo stato di abbandono in cui versa tuttora Piazza Torlonia, questa volta l’amministrazione Di Pangrazio punta il dito contro De Angelis per i ritardi nella realizzazione del centro del riuso.
A parlare è il consigliere Roberto Verdecchia che, annunciando l’inizio dei lavori di bonifica dell’area dove Tekneko costruirà il nuovo centro riciclo, incolpa De Angelis per non averlo realizzato prima.
Dall’intervento del consigliere, si apprende che De Angelis ha firmato il contratto con Tekneko ad agosto 2017 – appena un mese dopo essere stato eletto – e che il centro era già previsto dalla prima amministrazione Di Pangrazio nel 2016, che pure non lo ha realizzato.
Mentre già a maggio, il Centro Giuridico del Cittadino aveva criticato duramente la precedente amministrazione Di Pangrazio per aver fatto scadere il precedente contratto con Tekneko, scaduto nel 2017, senza aver realizzato i due centri di raccolta previsti.
Di seguito, la nota stampa del Comune.
Lavori in vista, in zona Cesarini, per la realizzazione del centro del riuso e del riciclo, in via generale Rubeo, nella zona nord della città: effettuati i saggi sui terreni destinati a ospitare il secondo centro, che hanno certificato la presenza di rifiuti non pericolosi, il Comune avvia le procedure per la bonifica dell’area apripista della consegna dell’opera alla Tekneko. Il compito di realizzare l’impianto su un’area di 3.000 metri quadri, infatti, come da contratto, è affidato alla società di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
“Siamo finalmente alla battute finali per la realizzazione del centro per il riuso e il riciclo dei rifiuti” – afferma il consigliere delegato all’ambiente, Roberto Verdecchia – che poteva essere realizzato qualche anno fa. Stiamo velocizzando le procedure per evitare la perdita del secondo impianto. Il contratto sottoscritto ad agosto del 2017 dall’allora sindaco De Angelis e dalla gestione commissariale, che non hanno saputo incidere sugli uffici, poteva e doveva portare alla realizzazione dell’impianto qualche anno fa e ampliare il servizio alla cittadinanza”.
Il varo del nuovo impianto, nella zona nord, poco lontano dalla pineta, in aggiunta a quello operativo nella parte sud di Avezzano, in via Nuova, mirato ad ampliare il servizio per i cittadini e ridurre l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, infatti, fu inserito nel contratto di appalto predisposto dall’amministrazione Di Pangrazio nel 2016.
Il costo dell’operazione centro di riciclo e riuso dei rifiuti nell’ambito del contratto siglato nel 2017, prevede un impegno complessivo di 462mila euro: 100 mila di contributo della Regione, il resto è compreso nell’appalto. “Ora per evitare di perdere anche i fondi regionali”, conclude Verdecchia, “stiamo velocizzando le procedure: appena liberata l’area dai rifiuti procederemo con la consegna dei lavori alla società. Contiamo di aprire il centro entro la fine dell’anno”.