E’ ancora in corso la visita dell’ambasciatrice di Palestina, Abeer Odeh, nel borgo di Aielli, tra murales, arte, storia e racconti. La diplomatica è arrivata alle 10 e 30 di oggi accompagnata dalla scorta. Ad accoglierla il sindaco Enzo Di Natale, la giunta comunale e i ragazzi della Cooperativa La Maesa.
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Dopo i saluti il gruppo ha fatto visita alla sala consiliare del palazzo comunale. Qualche scatto e poi l’inizio del tour delle opere murarie, o almeno in parte. Da Sam a Okuda San Miguel, da Millo a Zamoc. E poi ancora Nicola Alessandrini, la Divina Commedia e I Guerrilla Spam. Il percorso guidato si è poi concluso nella suggestiva apertura della terrazza sotto la Torre, all’ombra di Fontamara, la cui storia ha affascinato l’ambasciatrice, curiosa ed attenta ai racconti.
L’associazione Libertaria ha quindi reso omaggio ad Abeer Odeh con una copia del libro Fontamara, particolarmente apprezzato dall’ambasciatrice. Durante il tour uno sguardo ai vicoli, alle porte antiche e agli scorci dal panorama mozzafiato. “Questo borgo mi ricorda il mio paese d’origine, vicino Gerusalemme”.
Dopo il pranzo organizzato dal sindaco Di Natale, la visita riprenderà dalla Torre delle Stelle. Poi ancora la cantina che ospita la mostra “Mixing the Media” di Joao Rapozo. Infine l’evento conclusivo di giornata, la performance di Riccardo Matlakas, “Pro-Occupation”. Lo street artist pianterà un albero di ulivo ed occuperà un pezzo di terra di circa tre metri quadrati. A partire da oggi, quella porzione di terreno sarà terra palestinese, quale “rivendicazione simbolica che spinge ad un cambiamento verso l’uguaglianza“, come dichiarato dallo stesso Matlakas.
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