“Italia: el ajedrez recuerda en dos pueblos sus históricas batallas“. Italia: la scacchiera, in due città, ricorda le proprie storiche battaglie. E’ il titolo a coronamento delle circa 1200 battute concesse all’opera di strada avezzanese dalla nota testata giornalistica madrilena Periodistas.
Per definizione la realtà editoriale della capitale è dedicata alla società dell’informazione, alla comunicazione, alla cultura, ai diritti umani. In particolare si presta alla valorizzazione delle donne e delle minoranze, delle nuove tecnologie, della libertà di espressione, della formazione e dell’esercizio del giornalismo, con sezioni dedicate anche al lavoro e al tempo libero. Nell’omaggio fatto all’Italia e alla città di Avezzano, vuole celebrare il ruolo giocato nel tessuto sociale dal gioco degli scacchi, e rimarcare come, attraverso il richiamo ludico, si possa istruire la cittadinanza al ricordo della storia.
Nell’articolo pubblicato lo scorso 9 luglio da Jesús Cabaleiro Larrán, compaiono a braccetto Avezzano, appunto, e Cignano, centro Lombardo. E se quest’ultimo è legato all’amarcord della celebre battaglia che vide affrontarsi l’esercito di Venezia e il Ducato di Milano il 25 giugno 1441, il capoluogo marsicano viene menzionato in virtù della scacchiera del Sacco, accadimento storico risalente al 1363. Non può mancare, evidentemente, l’accenno agli ideatori e promotori dell’inedito strumento culturale, i ragazzi dell’associazione Sessantasettezerocinquantuno, da poco tornati agli onori delle cronache cittadine per aver perseguito il progetto delle bibliocabine pubbliche, svelate alla città solo pochi giorni fa, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Di fatto la scacchiera rigenera uno spaccato cittadino e concede un momento di riflessione. I riflettori ricevuti dal quotidiano spagnolo illuminano le nobili intenzioni dell’associazione e rendono merito all’idea, al progetto artistico.
Oggi la scacchiera è in fase di restyling. Dopo gli atti vandalici dello scorso ottobre, la Sessantasettezerocinquantuno ha raccolto i pedoni danneggiati e si è fatta carico dello smaltimento. Ha poi annunciato il cambio look, assicurando un risultato degno dell’opera e del suo significato.
Di seguito l’articolo del periodico spagnolo: Italia: el ajedrez recuerda en dos pueblos sus históricas batallas