Villalago. Avvistata l’orsa Amarena con i suoi nuovi cuccioli nei pressi di Villalago. Una notizia bellissima, da molti attesa dopo che lo scorso gennaio Juan Carrito, il suo figlio più famoso e amato da tutto l’Abruzzo, è morto dopo essere stato investito nei pressi di Roccaraso. “E’ la natura che si rinnova”, “Omnia vincit amor”, “Nessuno ci darà più JC ma adesso tuteliamo i nuovi nati”: sono solo una piccola parte dei commenti che si leggono sul web.
Quest’ultimo ha una particolare importanza, essendo che dopo la morte del plantigrado di cui sopra, gli abruzzesi hanno iniziato a interrogarsi sull’opportunità di seguire incessantemente le tracce degli orsi presenti sul territorio. La curiosità non va confusa con l’invadenza e l’amore con l’ossessione. L’orso bruno marsicano è una specie autoctona e in via di estinzione che merita una tutela particolare. Amarlo vuol dire rispettarlo nei suoi spazi e nei suoi ambienti. Una pacifica convivenza si può.
Il sindaco di Villalago, Fernando Gatta, ha emanato un’ordinanza con la quale fa divieto di scattare foto, dare cibo o avvicinare gli animali con la macchina, oltre a tutto ciò che può arrecare loro danno e metterli in pericolo. Inoltre, si legge, è fatto divieto di transito assoluto, sia veicolare che pedonale, lungo la pista forestale che collega l’abitato del paese con la località Macchia di Rose ad esclusione dei residenti e delle ditte autorizzate per lavoro. Divieto di circolazione e transito anche per la strada panoramica “Quarta Avanti”. Ulteriore divieto è quello di avvicinare la fauna selvatica a distanze inferiori ai 300 metri. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
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