Autostrada dei Parchi cantiere aperto. Da anni la A25 e la A24, in particolare il tratto che collega Avezzano a Teramo, sono oggetto di lavori rifacimento e manutenzione stradale. Rallentamenti e deviazioni interessano buona parte dei tracciati, con buona pace delle migliaia di pendolari e habitué delle importanti arterie abruzzesi. La messa in sicurezza dei viadotti che collegano l’entroterra, rappresenta il primo grande intervento antisismico sulle autostrade italiane.
La portata dell’opera è imponente. Nel tratto compreso tra Tornimparte e L’Aquila Ovest diversi siti di lavoro si avvicendano a intervalli ravvicinanti e rendono complicata la corsa dei mezzi di trasporto ad alta capienza. A tal proposito riportiamo la denuncia di alcuni dipendenti del comparto trasporti. Sono autisti di bus che giornalmente percorrono la A24 in direzione Teramo; l’allarme è congiunto e si articola sulle attuali condizioni di transito.
“Corsie strette, operai sempre presenti su strada, deviazioni in continuo switch. Negli ultimi giorni sono inoltre riemerse le difficoltà legate alle precipitazioni nevose. Al passaggio dello spazzaneve, i coni a separazione del senso invertito vengono colpiti e riversati all’interno della corsia, costringendoci a ridurre al minimo la velocità e a fare più di qualche slalom”, ha dichiarato un gruppo di autisti di linea.
Gli interventi, la cui commessa è stata affidata alla TOTO S.p.A. Costruzioni Generali, riguardano in particolare le attività di adeguamento sismico di alcuni viadotti, il che ha comportato, ove necessario, la demolizione e la ricostruzione di diversi tratti stradali, comprese le fondazioni, le pile e gli impalcati. In caso contrario si procede al risanamento dei manufatti esistenti. Nei cantieri restanti si lavora invece al consolidamento di alcuni versanti dell’autostrada e al rifacimento degli svincoli.
Leggi anche: L’Abruzzo è al primo posto in Italia per imprese femminili giovanili e artigiane: un’attività su 5 è guidata da donne
“Non ne possiamo più. Non abbiamo nemmeno contezza dello scenario che possiamo aspettarci, perché la direzione delle corsie cambia continuamente, come pure la segnaletica. Per non parlare dei ritardi rispetto alla tabella di marcia. Temiamo per la sicurezza nostra e dei passeggeri. Tutto questo ci fa arrabbiare, soprattutto se pensiamo che si tratta di una delle autostrade più care d’Italia”, rincarano gli autisti.
Solo lo scorso 21 dicembre il Consiglio di Amministrazione di Strada dei Parchi SpA ha bloccato l’aumento tariffario di circa il 34%, la cui entrata in vigore era prevista per il 1° gennaio 2022, posticipandola al 1° luglio 2022.