Cari lettori, in psicopatologia col termine “crisi” si possono intendere da un lato quelle rotture dell’equilibrio con la realtà, dall’altro le interruzioni brusche del percorso esistenziale che coinvolge anche il contesto socio-ambientale della persona. Possono riflettere un disagio o una disfunzione preesistente.
I tipi di crisi
- ESISTENZIALE. Ogni cambiamento è angoscioso, richiedono al soggetto delle modificazioni più o meno profonde dei rapporti con gli oggetti esterni e interni che impongono nuovi adattamenti, ad esempio il passaggio fra l’adolescenza e la maturità. La crisi esistenziale è da considerarsi qualcosa di fisiologico una presa di consapevolezza di sé in un processo di continuo sviluppo, è messo alla prova e minacciato, l’individuo e questo stato di allarme attira le strategie difensive favorendo il cambiamento.
- EMOZIONALE. E’ una profonda sofferenza in relazione a una perdita di sicurezza e ad un sentimento di impotenza difronte a pericoli esterni o interni. Sentimenti di ansia, di disperazione, di paure e di rabbia ma anche di speranza si traducono in un’esperienza di vicolo cieco che è intollerabile per il soggetto; la crisi tende a risolversi: stabilendo nuovi equilibri, favorendo il recupero delle condizioni psichiche precedenti o evolvendo in soluzioni psicopatologiche.
- PSICOTICA. Crisi va intesa come rottura, riguarda tutti e le persone più esposte sono quelle con disturbi di personalità.
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Le cause della crisi
- Problemi di perdita: ad esempio lutti, minacce, pericoli.
- Problemi di cambiamento come il ruolo, la propria identità o l’età.
- Problemi interpersonali con relazioni disturbate.
- Problemi di conflitto ossia costruzione o impossibilità di scelta.
Per fronteggiare una crisi c’è bisogno di mettere in atto una buona “resilienza” ossia la capacità di affrontare situazioni problematiche e ridefinire la propria identità in seguito a vari tipi di eventi traumatici e implica un processo di ricostruzione di sé stessi che avviene attraverso un lavoro attivo sugli elementi specifici dell’evento traumatico.
Grazie alla crisi, che un soggetto potrebbe sperimentare, si può evolvere in modo positivo nel ciclo della vita facendo riferimento alle proprie risorse interiori o all’aiuto relazionale. Nella misura in cui queste risorse fossero carenti o disfunzionali, sarebbe opportuno richiedere un intervento specialistico.
A cura della Dottoressa Valentina Fortunato